Indietro
menu
Calcio Prima Categoria

Victoria: ecco Luca Genghini, mezzala che ha confidenza col gol

In foto: Luca Genghini
Luca Genghini
di Icaro Sport   
Tempo di lettura 3 min
Ven 13 Giu 2025 17:11 ~ ultimo agg. 17:17
Tempo di lettura 3 min

La mezzala di inserimento, di esperienza nella categoria superiore, con il gol nel sangue, che sa ricoprire all’occorrenza più ruoli del centrocampo e non solo. Un giocatore di leadership. È l’identikit di Luca Genghini, classe 1994, uno dei volti nuovi del Victoria, che anche grazie al talentuoso centrocampista, cerca di fare un salto di qualità.

Riminese, settore giovanile ai Delfini e al Rimini Calcio, Genghini ha militato al Sant’Ermete dove ha vinto il campionato di Prima; poi per dieci stagioni al Verucchio tra Prima e Promozione di cui per cinque è stato capitano (due stagioni fa ha realizzato 11 reti) e nell’ultimo torneo ha vestito la maglia della Savignanese (tre reti).

Il Victoria mi aveva già contattato la scorsa stagione, si è rifatto sotto per tempo con una buona proposta, che ho colto al volo perché mi permette come auspicavo di stare a casa per ragioni di famiglia. Il club ha ambizioni, è organizzato, conosco giocatori che mi hanno parlato della società, per cui la mia scelta è stata facile – spiega Genghini –. La rosa è competitiva, c’è voglia di alzare l’asticella, starà a noi giocatori dimostrare il nostro valore”.

Mister Pellegrino che cosa le ha chiesto?

Il tecnico con cui ho giocato assieme al Sant’Ermete quando era a fine carriera, mi ha spiegato che cercava un centrocampista che avesse l’inserimento per la conclusione in porta come sua caratteristica fondamentale. Ho fatto gol in tutte le maniere, anche di testa pur essendo 1,77 di altezza, all’occorrenza tiro anche i rigori. Comunque posso ricoprire più ruoli: mediano, trequartista, ho anche fatto il difensore. La versatilità è il mio punto forte”.

Si aspetta molto il Victoria da lei…

Ne sono consapevole, l’atteggiamento positivo, l’approccio giusto e l'impegno non mancheranno mai da parte mia. Sono il tipo di giocatore che cerca di essere utile alla causa in campo ma anche fuori, con l’esempio, con le parole giuste per il compagno in difficoltà o per quello più giovane che ha bisogno di fiducia. Lo spirito di gruppo è un’arma importante”.

La rosa è lunga. Può essere un problema?

Deve essere il valore aggiunto per un club che punta a fare bene e starà al mister gestire al meglio il gruppo, far sentire tutti importanti perché nell’arco di un campionato per davvero c’è bisogno di tutti, come del resto insegna proprio l’esperienza del Victoria nella scorsa stagione purtroppo piena di infortuni. La cosa importante sarà avere umiltà, voglia di migliorarsi e di soffrire per fare valere le qualità tecniche della squadra: il campionato di Prima ha difficoltà sotto il profilo agonistico accentuate tra l’altro dalle condizioni dei campi da gioco”.

Altre notizie