Un San Marino Open versione Next Gen con Cinà e tanti under in rampa di lancio


Si avvicinano a grandi passi gli Internazionali di Tennis San Marino Open, in programma dal 14 al 20 luglio sui campi del Centro Tennis Cassa di Risparmio di Fonte dell’Ovo.
Un’occasione da non perdere per i tanti appassionati che di solito seguono questo tradizionale appuntamento nel cuore dell’estate: l’edizione 2025 del Challenger ATP 125 (montepremi € 181.250) vedrà infatti in campo alcuni dei tennisti più promettenti del panorama italiano e internazionale.
A livello italiano figura tra gli iscritti Federico Cinà, uno dei prospetti più interessanti del tennis tricolore. Il 18enne palermitano in questi giorni ha centrato la semifinale al Challenger di Modena, dove sabato sera ha ceduto a Stefano Travaglia, un cammino che lo proietta nei primi 250 giocatori al mondo, migliorando di oltre 30 posizioni il suo best ranking. Per Cinà, che occupa attualmente il 9° posto nella “Race to Jeddah” - la classifica stagionale riservata ai migliori giovani del circuito Atp che mette in palio la qualificazione alle Next Gen Atp Finals - quest’anno è arrivata anche la possibilità di calcare i campi dei Masters 1000 di Miami, Madrid (superando in entrambi i casi il primo turno, così da eguagliare in termini di precocità un certo Jannik Sinner) e Roma. Nel circuito Challenger ha raggiunto le finali a Tbilisi e Hersonissos (Creta) e i quarti a Bratislava.
Un altro giocatore dalle grandi prospettive è il croato Dino Prizmic. Il diciannovenne di Spalato, che nel 2023 si è aggiudicato il titolo al Roland Garros Junior, è attualmente al quarto posto nella corsa per le Next Gen Finals di Jeddah. Quest’anno ha trionfato nei Challenger di Zagabria e Bratislava e qualche settimana fa è arrivato in finale a Milano, cedendo solo a Marco Cecchinato.
È pronto a catturare l’attenzione del pubblico del San Marino Open anche il tedesco Justin Engel, talento di 17 anni allenato dall’ex numero 16 al mondo Philipp Kohlschreiber. Lo scorso ottobre ha fatto parlare di sé ad Almaty, diventando il primo tennista nato nel 2007 a vincere un match nel circuito ATP. Non solo: il tedesco è anche il secondo giocatore più giovane dal 1990 ad aver ottenuto vittorie su tutte le superfici principali, alle spalle del solo Rafael Nadal. A inizio giugno ha raggiunto i quarti di finale all’ATP 250 sull’erba di Stoccarda ed è attualmente al 10° posto nella ‘Race to Jeddah’.
Appena qualche posizione più indietro, nella classifica riservata ai migliori giovani del circuito ATP, troviamo il francese Arthur Gea, che due settimane fa ha raggiunto i quarti di finale al Challenger di Milano.
In ottica tricolore, inoltre, fanno parte della lista degli iscritti al main draw anche Matteo Gigante e Federico Arnaboldi, ai quali si aggiungerà molto probabilmente Francesco Maestrelli (fuori di un paio di posti), che ha appena conquistato il titolo nel Challenger di Brasov, in Romania.
Senza dimenticare che i tifosi locali attendono con curiosità e interesse di vedere all’opera anche alcuni giocatori romagnoli, magari già fin dalle qualificazioni, che cercano di ritagliarsi un posto nel tennis che conta, come il riccionese Alessandro Pecci, i ravennati Enrico Dalla Valle e Federico Bondioli, il cesenaticense Francesco Forti e i riminesi Manuel Mazza (recente vincitore del torneo ITF M25 di Cattolica) e Alberto Bronzetti.