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Campionato Sammarinese

Tre Fiori a punteggio pieno, Censoni: “Un gruppo unito fa la differenza”

In foto: Luca Censoni
Luca Censoni
di Icaro Sport   
Tempo di lettura 2 min
Sab 4 Ott 2025 10:04 ~ ultimo agg. 10:08
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Il Tre Fiori arriva da capolista a punteggio pieno alla sfida di campionato di domani (domenica 5 ottobre ore 15.00) contro il Domagnano. La squadra di Girolomoni è partita con il piede giusto in questa stagione, confermando quanto di buono mostrato lo scorso anno e dando già l’impressione di essere una delle protagoniste. L’avversario non sarà però dei più semplici: il Domagnano è ancora imbattuto, reduce da due vittorie e due pareggi, e pronto a vendere cara la pelle.

A presentare la gara è Luca Censoni, tra i punti fermi della formazione gialloblù, fresco di rinnovo biennale: “È sicuramente un buon inizio di stagione – afferma Censoni – e se ci siamo riusciti è perché il gruppo è stato confermato quasi nella sua totalità rispetto allo scorso anno. Anche i nuovi, giovani e più esperti, si sono subito integrati bene. Raccogliamo i frutti del lavoro dello scorso anno, che ci è servito per costruire le basi e capire bene quello che mister Girolomoni vuole sul campo. Fuori dal campo poi siamo un gruppo unito e questo fa la differenza: lavorare divertendosi e stando bene insieme è la chiave”.

Sul prossimo impegno Censoni non ha dubbi: “Affrontiamo ogni partita con umiltà, a partire dalla prossima col Domagnano. Non vanno affatto sottovalutati: hanno qualche punto in meno, ma non hanno mai perso e questo significa che anche loro sono un gruppo coeso e rodato. Da parte nostra dobbiamo pensare a fare bene quello che sappiamo, esprimendo il nostro gioco e le idee del mister. Siamo una squadra propositiva”.

Gli obiettivi stagionali guardano in alto: “L’intento è migliorare i risultati dell’anno scorso, già molto importanti. Credo che questo gruppo abbia tutte le caratteristiche per riuscirci. Personalmente sono felice del rinnovo: significa che la società ha fiducia in me e ne sono fiero. Avendo già superato le 100 presenze con il Tre Fiori, inizio a sentirmi un po’ una bandiera – sorride -. Restare e contribuire alla crescita del gruppo è motivo di orgoglio”.

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