Titano Futsal Cup: Murata e Pennarossa si sfidano per il primo trofeo dell’anno


Dopo la regular season di Campionato Sammarinese e tutte le fasi eliminatorie di Titano Futsal Cup, il dubbio è sciolto: ad oggi, Murata e Pennarossa rappresentano il livello più alto del futsal sammarinese. Se per la compagine bianconera questo esito era quasi doveroso, vista la spinta data al rinnovato progetto già lo scorso anno e soprattutto nell’ultima sessione di mercato estivo che ha riportato a casa – tra gli altri – Protti e Busignani, il percorso del club di Chiesanuova è stato diverso. Approcciata la stagione quasi a fari spenti, i ragazzi di Novembrini hanno creato immediatamente un amalgama vincente, che non poteva non imperniarsi su ottime qualità dei tanti interpreti distintisi in campo.
Come sottolinea Gabriele Monesi, collaboratore tecnico di Novembrini intervenuto in conferenza stampa: “Quello che stiamo conducendo è un anno positivo, per certi versi anche sopra le aspettative. Il raggiungimento della finale di Titano Futsal Cup è il primo obiettivo stagionale che possiamo dire di avere raggiunto e aver riportato questo club a giocarsi un trofeo a distanza di dieci anni dall’ultima volta rappresenta un grande orgoglio. Non saremo i favori per il successo, lo sappiamo, ma le finali sono partite da giocare e può succedere di tutto. In particolare, considerando i precedenti in cui, a pochi minuti dalla fine, ci siamo sempre trovati in vantaggio”.
In un’occasione il Pennarossa ha strappato l’unico punto perso per strada dal Murata in questa stagione, nell’altra è maturata una sconfitta a tempo scaduto. Il Murata affronterà la partita con i favori del pronostico, ma questo non sembra rappresentare una preoccupazione per i Bianconeri.
“Stiamo dando vita ad un anno importante ed entusiasmante sotto tutti i profili, che ci ha visto infilare record di punti fatti e reti segnate – esordisce Cristiano Orsini, collaboratore tecnico di mister Spada -. Siamo arrivati a disputare una finale in cui daremo il 1000% in campo. Ci presentiamo in buona condizione mentale e fisica, al netto dell’assenza dei lungodegenti Cesarini e Angelo Casadei. Da tempo facciamo un allenamento a settimana indoor, in modo da dare maggior continuità possibile alla qualità del nostro gioco sul parquet. Spiace sapere che il Pennarossa non potrà contare su tutti i propri effettivi: quando si arriva a disputare una finale si spera sempre che entrambe le formazioni possano giocarsela al massimo delle proprie possibilità. Ciò non toglie che incontreremo una squadra che ha dimostrato di saperci mettere in difficoltà e dovremo affrontarla con il massimo della concentrazione”.
Non svela chi non potrà essere della partita, Monesi, ammettendo però che in casa Pennarossa “per la prima volta in stagione non potremo contare sulla disponibilità di ogni singolo giocatore, è un peccato doverlo riscontrare proprio in occasione di una finale che mette in palio un trofeo importante. Ciononostante, abbiamo dimostrato di essere una squadra in crescita e ci reputo pronti a giocarci le nostre carte su una superficie forse più congeniale ai nostri avversari che – anche per effetto della presenza di molti nazionali in rosa – hanno più partite nelle gambe sul parquet”.
In conferenza anche due bandiere dei rispettivi club, che hanno già assaporato l’attesa di una finale da giocare. “Forse sarà l’ultima da giocatore – ammette Nicola Albani – e per questo sarà certamente speciale. Partite così si preparano con lavoro e atteggiamento; ci siamo preparati quasi da professionisti recentemente, aggiungendo un’ulteriore sessione di allenamenti. Vedo i miei compagni motivati e carichi, mi aspetto per questo una gran bella partita. Dal punto di vista tecnico-tattico, dovremo dimostrare di aver fatto tesoro delle precedenti esperienze con il Pennarossa: al netto del primo incontro stagionale, quando il meteo ha condizionato non poco lo sviluppo, abbiamo sperimentato sulla nostra pelle la loro bravura nel ribaltare l’azione”.
Segno di continuità con l’ultima finale disputata dal Pennarossa nel 2015, Antonino Guidi ammette di essere stato piacevolmente sorpreso dal rinnovamento del gruppo: “Molti di loro non li conoscevo personalmente, ma sono bastati pochi allenamenti per notare la grande disponibilità a seguire l’allenatore e a migliorarsi giorno dopo giorno. Giocare un’altra finale è qualcosa in cui speravo, ma centrare obiettivi del genere non è mai scontato. Troveremo nuovamente due giocatori decisamente abituati ad arrivare in fondo alle competizioni, come Protti e Busignani – sarà bello mettersi a confronto un’altra volta”.
Curiosamente, la finale di Titano Futsal Cup del giugno 2015 ha rappresentato uno dei pochi dispiaceri sperimentati da una delle doppie più vincenti nella storia del futsal sammarinese. E tra le file del Tre Fiori, al tempo battuto 4-2, militava anche Manuel Poggiali – da qualche tempo tornato al Pennarossa della sua Chiesanuova per dare nuovo impulso all’attività di futsal biancorossa. Con discreti risultati, sin qui.
La finale di Titano Futsal Cup si giocherà domani (lunedì) sera al Multieventi con calcio d’inizio alle ore 21:45.
FSGC | Ufficio Stampa