Indietro
menu
Parla Narducci

Tegola sulla Sampierana: squalificati Montesi per 5 turni, Bolognesi per 4

In foto: Marco Narducci
Marco Narducci
di Icaro Sport   
Tempo di lettura 4 min
Mer 22 Ott 2025 18:00 ~ ultimo agg. 20:37
Tempo di lettura 4 min

Marco Narducci, veterano della Sampierana, tre sconfitte ed un pari nelle ultime cinque giornate. Che succede alla squadra di cui è uno dei leader?

“Dalla inopinata sconfitta di Faenza, dopo un bottino di dieci punti in quattro partite, abbiamo smarrito cammin facendo delle certezze e pure la compattezza di squadra per cui nelle difficoltà abbiamo reagito più individualmente che di collettivo e ci sta che sia così essendo la rosa in gran parte rinnovata rispetto al recente passato e con essa lo staff tecnico. Ma ciascuno di noi non può essere da solo il salvatore della patria e le ultime partite ne sono la testimonianza. Dobbiamo ritrovare lo spirito di gruppo, quell’unità di intenti che nelle ultime stagioni è stata la forza della Sampierana, cioè giocare di più di squadra. Sono certo che lo faremo al più presto. Abbiamo l’organico e le qualità per venire fuori da questa situazione, senza dubbio siamo più completi rispetto alla stagione scorsa e ora dobbiamo dimostrare sul campo di essere anche più forti, trovare il modo di far risaltare le nostre indubbie qualità”.

Anche domenica due espulsioni: Montesi squalificato per cinque turni e per quattro Bolognesi per espressioni ingiuriose nei confronti dell'arbitro. Forse è il caso di fare il mea culpa…

“Certamente, in regione forse siamo la squadra con più rossi. Ne stiamo sommando troppi e tutti non per episodi legati al campo, ma per proteste e questo non va assolutamente bene. Bisogna cambiare registro anche perché cosi si mette in difficoltà il mister che perde pedine preziose e soluzioni tattiche. Il mea culpa va fatto anche per gli errori individuali che abbiamo commesso: siamo noi giocatori che andiamo in campo. La partita di Russi è stata lo specchio del nostro momento no: abbiamo subito gol in extremis, ma nei 90 minuti non abbiamo fatto bene rischiando di andare sotto in più situazioni e ci siamo beccati pure due espulsioni…”.

Il problema della Sampierana sembrava ad inizio stagione la fase offensiva, invece siete la terzultima difesa del girone con 12 reti subite…

“È vero, dobbiamo subire meno gol, la solidità di una squadra passa da una buona fase difensiva per cui a cominciare dagli attaccanti dobbiamo difendere con i denti. Abbiamo segnato 13 gol, è vero, ma cinque al Mesola in una sola partita e ultimamente abbiamo difficoltà a trovare la via della rete per cui è indispensabile serrare i ranghi e metterci più cattiveria per non subirli”.

Sabato in anticipo vi aspetta il Medicina e poi nel turno di metà settimana trasferta sull’ostico campo della matricola Fratta Terme.

“Il Medicina è una squadra agguerrita, di valore, è quinta a 14 punti assieme ad altre quattro formazioni, tre in più di noi. Avremmo potuto esserci anche noi nel gruppetto se non avessimo lasciato per strada dei punti in malo modo. In questi giorni ci sarà un confronto tra di noi e poi con la società, può essere la scintilla a livello mentale; dobbiamo dare un calcio alla paura che può spuntare dopo una flessione inattesa e ritrovare l’entusiasmo di inizio stagione in cui forse inconsciamente ha fatto capolino un po’ di presunzione. Alla partita con il Fratta Terme penseremo a tempo debito”.

Sul lato tecnico tattico, invece, cosa c’è da registrare?

“Siamo ancora alla ricerca dell’assetto giusto, il migliore in base alle caratteristiche dei giocatori ed è normale che sia così visto che la rosa è rivoluzionata rispetto alla scorsa stagione e il mister ha più opzioni da valutare. È un percorso che richiede del tempo per cui siamo ancora alla ricerca di una identità più definita. Rispetto all’anno scorso siamo passati alla difesa a quattro, a centrocampo ora ci schieriamo a due e ora a tre, per quanto mi riguarda sono ritornato nel ruolo antico di centrocampista. Mi metto al servizio della squadra e del mister, io come tutti gli altri non dobbiamo pensare al nostro orticello ma ragionare di collettivo”.

Marco Narducci lunedì sera è stato ospite di Calcio.Basket.

https://www.icaroplay.it/programmi/sport/calcio-basket/calcio-basket-parte-2-lunedi-20-ottobre-2025/
Altre notizie