San Marino Baseball: il nuovo manager è Jairo Ramos
Lo abbiamo avuto come temibile avversario da giocatore - si legge in una nota del San Marino Baseball -, poi ha vestito i nostri colori mostrando classe infinita e collezionando titoli in serie (3 Scudetti e 2 Coppe dei Campioni). Lo abbiamo ritrovato come manager su un’altra panchina, quella del Bbc Grosseto, e poi di nuovo in casacca sammarinese come bench coach per la scorsa stagione.
Jairo Ramos sarà il manager del San Marino Baseball per la stagione 2026 e noi gli diamo un caloroso benvenuto nel nuovo ruolo. Prende il posto di Doriano Bindi, che ha detto basta dopo l’ultimo campionato, conclusosi in gloria con lo Scudetto.
Jairo, com’è nata questa decisione?
«Mi è stato chiesto di rivestire il ruolo di manager, una posizione importante. La prima idea era quella di continuare a fare il bench coach, ma Mauro mi ha convinto e ora sono entusiasta di questa avventura. Non vedo l’ora di cominciare. Cosa cambia da giocatore a manager? Beh, parecchio. Quando devi solo giocare puoi stare concentrato solo sul tuo, su quello che devi fare. Da allenatore devi portare a remare sulla stessa barca un gruppo di ragazzi numeroso. Servono fiducia e comunicazione».
Ritrova ragazzi con cui ha giocato insieme e altri che ha diretto nel ruolo di bench coach nello staff tecnico. Come sarà l’approccio?
«Quando sei sul diamante, a fare il tuo lavoro, le amicizie vanno messe da parte per tenere la giusta distanza. Ognuno fa il suo, c’è chi gioca e chi ha la responsabilità di prendere decisioni, cioè il manager. Il tutto col massimo rispetto, ovviamente».
Quali sono gli obbiettivi per questa stagione?
«Vogliamo fare il meglio possibile e dunque vincere il campionato. C’è tanta voglia di fare bene ma sappiamo che ripetersi è difficile, anche se è già successo. Vogliamo fare meglio in regular season e poi provare a rivincere. Le avversarie? Tutte cercheranno di migliorarsi e di salire di livello, ma siamo pronti a competere. Voglio ringraziare Mauro Mazzotti, Alberto Antolini e Stefano Macina che mi hanno voluto in questo ruolo e spendere due parole ringraziando anche Doriano, che al termine del campionato mi aveva chiesto cosa ne pensassi. Non vedo l’ora di cominciare».












