Sampierana, mister Belli: "Dobbiamo crescere mentalità. Vogliamo i play off"
Mister Gianni Belli, tracciamo il bilancio del 2025 della Sampierana. È soddisfatto?
“Il bilancio è positivo, il sesto posto con 27 punti ad una lunghezza dai playoff è un ottimo risultato tenuto conto della difficoltà del girone, della qualità degli avversari, del fatto che la mia è una squadra giovane con 2004, 2005 e 2006. Purtroppo non siamo stati continui, l’inizio molto brillante ha creato aspettative invece a livello mentale non siamo stati pronti a reggere il peso, forse ci siamo sentiti più bravi di quanto in realtà siamo e abbiamo pagato dazio. Ci siamo ripresi e di nuovo ci sono mancate energie mentali. Morale: tre sconfitte ed un pareggio nelle ultime quattro partite”.
Le partite che più le sono rimaste sullo stomaco?
“La sconfitta di Comacchio e il pareggio in casa contro il Solarolo maturata al 90’ dopo che i primi 45 minuti erano terminati sul 2-0. L’abbiamo data per vinta troppo presto peccando di umiltà”.
Il proposito per l’anno nuovo qual è?
“Crescere mentalmente e dimostrare che meritiamo i playoff. Ci stiamo lavorando in questa sosta e lo faremo giorno dopo giorno. Dobbiamo riprendere da subito il passo giusto sapendo che ogni partita nasconde mille insidie, cercare un percorso più equilibrato, da squadra matura”.
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“È un avversario ancora più forte rispetto all’andata, ha inserito da allora altre pedine e ha alle spalle un prezioso lavoro di cinque mesi. Ma anche noi abbiamo dei valori e dobbiamo fare di tutto per tirarli fuori e partire col piede giusto. È un match difficile, ma credo sia meglio affrontare subito dopo la sosta un avversario così importante”.
Dalla Juniores all’Eccellenza. Come sta trovando questa esperienza?
“Sono contento di lavorare in questa società e di allenare la Sampierana in un campionato molto avvincente. Allenando la Juniores prima a Forlì e poi a San Marino ho visto molte partite di serie D, ebbene, l’Eccellenza si avvicina molto alla quarta serie, a livello tecnico e tattico cambia poco, le partite si preparano alla stessa maniera. Cambia solo il fatto che nella Juniores manca la pressione del risultato”.
Balzano all’occhio oltre ai 30 gol realizzati i 23 gol subiti: la Sampierana ha la terzultima difesa del girone. La fase difensiva è da rivedere?
“Certamente sì, ed è l’aspetto su cui stiamo lavorando con maggiore insistenza durante la sosta. Dobbiamo fare meglio sulle palle inattive in generale su cui abbiamo peccato di concentrazione ed inoltre trovare un equilibrio tattico migliore tra fase offensiva e fase difensiva. La Sampierana cerca sempre un calcio propositivo, numerosi giocatori accompagnano l’azione offensiva, ma questo non significa lasciare spazio all’avversario”.
La Sampierana non ha mezze misure: solo tre pareggi tra otto vittorie e sei sconfitte, molte.
“Torniamo all’aspetto mentale. Quando andiamo in svantaggio o subiamo una rete, accusiamo un contraccolpo, abbiamo mostrato una certa fragilità. Invece dobbiamo continuare a fare gioco, reagire. Il salto di qualità prima di tutto sta nella testa”.
A livello tecnico cosa si aspetta di più dalla sua squadra?
“Punto molto sui nuovi arrivati che per vari motivi devono ancora esprimere il meglio. Mi riferisco a Di Novella, che si è fatto subito apprezzare ma è rimasto per cinque partite fuori per infortunio; a Pippi, che ha pagato i postumi di un infortunio patito a Poggibonsi; a Corzani, che nell’ultimo mese a Poggibonsi è rimasto ai margini della rosa con il cambio del mister giocando poco e non allenandosi al meglio. Ecco, questi tre giocatori al top della forma possono darci una bella mano”.
Miste Belli, dal lato tattico ha in mente delle novità?
“Ultimamente ci siamo schierati con la difesa a tre, penso che passeremo ad uno schieramento a quattro per avere una maggiore solidità ed un centrocampo più funzionale alle caratteristiche dei miei giocatori dalla cintola in su”.












