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Calcio Eccellenza

Sampierana, ecco il trequartista Alessandro Carlini: "Mi ispiro a Dybala"

In foto: Carlini con il presidente Melini
Carlini con il presidente Melini
di Icaro Sport   
Tempo di lettura 3 min
Mar 24 Giu 2025 12:02 ~ ultimo agg. 12:05
Tempo di lettura 3 min

La Sampierana comunica di aver ingaggiato il centrocampista offensivo Alessandro Carlini, 1,73 m. di altezza, classe 2003, nativo di San Mauro Pascoli.

Carlini è cresciuto nel settore giovanile del Cesena dove, dopo una parentesi alla Spal, è poi rientrato arrivando fino alla Primavera guidata da Giovanni Ceccarelli in cui ha militato per due stagioni. Ceduto al San Marino, in serie D, ha messo insieme 11 presenze nella prima stagione (allenatore Cassani) per poi infortunarsi al ginocchio ad inizio della seconda andata in archivio (mister Biagioni) giocando nel finale alcune partite nella squadra Juniores di Gianni Belli, il mister della Sampierana 2025-2026.

Alessandro Carlini, il suo ruolo preferito?

“Ho interpretato tutti i ruoli del centrocampo, il mio preferito è quello di trequartista alle spalle degli attaccanti oppure di attaccante esterno nel 4-3-3, preferibilmente sulla fascia destra per poter usare al meglio il piede mancino, il mio preferito”.

Il suo modello di riferimento?

“Mi ispiro a Dybala. Ha grande visione di gioco, dribbling, anche a me piace saltare l’uomo per arrivare al tiro se possibile, ma ancora di più servire l’assist al compagno: in Primavera ho realizzato una decina di gol e servito una quindicina di assist. In che cosa devo migliorare? Nella resistenza: ho svolto anche un lavoro di potenziamento muscolare in palestra per farmi trovare pronto alla nuova sfida e ai ritmi che essa richiede. Se necessario calcio punizioni e rigori”.

Cosa chiede a questa stagione?

“È importante per me dopo lo stop forzato,mi sto preparando con cura. Ho recuperato bene dall’infortunio, da quanto ho visto avrei potuto dire la mia in serie D, per cui il mio obiettivo in Eccellenza è incidere il più possibile. Il sogno? Arrivare al calcio professionistico, almeno alla serie D. La carta d’identità è dalla mia parte. Colpo l’occasione per augurare le migliori fortune all’amico Giulio Ponticelli che si misurerà con il Poggibonsi, in serie D, spero che anche per me la Sampierana sia un nuovo trampolino di lancio”.

Aveva altre richieste. Perché ha scelto la Sampierana?

“Mister Belli, che mi ha seguito da vicino nella stagione di San Marino, ha insistito molto, mi ha spiegato la filosofia del club, il suo modo di lavorare, la sua serietà. Si sta allestendo una rosa competitiva, si vuole puntare anche sui giovani e mi ha fatto capire che questa per me è una buona opportunità. Ora sta a me dimostrare il mio valore”.

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