Rimini-Ternana 1-4, le pagelle di Cesare Trevisani


VITALI 6. Purtroppo i tiri nello specchio non si prendono e sono anche gli unici ad arrivare nel primo tempo. Nella ripresa bene su Vallocchia e super parata sul mancino di Orellana.
LEPRI 6,5. Non gli manca la garra, non gli manca la voglia di ribellarsi e scarica la tensione con qualche ruvidezza. Infila il pari di testa e urla dalle tenebre in cui gli è capitato di affondare, nella sua città. Primo gol stagionale del Rimini. Nella ripresa lascia per infortunio (fortunatamente non grave).
BELLODI 5,5. Non è facile affrontare le ondate ternane quando sfondano la mediana. Maluccio sui due gol nel finale di tempo: prima Ferrante con la sua rovesciata lo beffa, poi balbetta contro l’ex Cesena quando assorbe senza efficacia la ripartenza dell’attaccante.
FABBRI 6. Bianay scappa dalla marcatura e punisce subito il cuore della difesa. Fra i tanti baby, arriva dal settore giovanile biancorosso ed ha fatto la sua figura. Bravo.
MORAY 5,5. Il giovane belga è dalla parte dove la Ternana spinge di più. Pasticcia un po’ sul gol di Ferrante, quando non riesce a liberare l’area. Mette corsa e ingenuità, normale.
ASMUSSEN 5,5. Arriva da Empoli, danese 19enne. Ha fisico e passo. Nella fase centrale della gara offre il meglio, prima e dopo ci mette quel che ha, con segnali di potenziale valore.
PICCOLI 6. Dal suo sinistro il cross che origina il pari. Corre tanto, in un contesto complicatissimo anche perché lì in mezzo l’affiatamento ovviamente non può esserci. Ultima mezz’ora di controllo a gara purtroppo finita.
GEMELLO 5,5. In avvio è una delle sorprese. Il 19enne scuola Parma parte bene, si prende iniziative. Ha fisino e passo. Poi scende di tono.
LONGOBARDI 5,5. È uno dei quattro reduci che D’Alesio manda in campo. Solite buone cose quando attacca, un po’ svagato dietro. Gran numero sul gol annullato, anche se la sua posizione pare davvero dubbia. In avvio di ripresa pasticcia in un paio di buone situazioni .
D’AGOSTINI 5,5. Lavora con generosità, avrebbe anche la palla sulla testa per il vantaggio e poi ci prova di destro. Nel finale di tempo prende anche la traversa, prima della scossa umbra nel finale di tempo. Ripresa senza squilli.
CAPAC 6. Vent’anni fra tre giorni, rumeno. Si sposta molto, aiuta con generosità e senza timori. Segnerebbe pure, ma la bandierina alzata lo delude. Cala nella ripresa ed esce dopo aver dato tutto.
LUZAIC 5,5. Qualche amnesia, in un finale col Rimini tutto baby.
FRATI sv.
ROMUALDI sv.
RUBINO sv.
MINI sv.
Cesare Trevisani