La Sampierana vola con Carlini: "Siamo in testa, ma dobbiamo stare tranquilli"


Terza vittoria di fila, la seconda in casa a spese del Mesola, e la Sampierana è in cima alla classifica in compagnia delle big Castenaso e Mezzolara, anch’esse imbattute (la quarta formazione senza sconfitte è l’Osteria Grande) e con il migliore attacco (9 reti).
A mettere la firma sul rotondo 5-3 il fantasista Alessandro Carlini, autore di una tripletta con il suo piede preferito, il sinistro (quattro i gol realizzati compreso quello di Coppa al Fratta Terme), proprio come Dybala, l’asso a cui si ispira.
“Sono tre gol importanti perché arrivano ad un anno di distanza dall’intervento ai legamenti effettuato a Perugia dal prof. De Angelis” ricorda Carlini, nella Primavera del Cesena uno dei giocatori più quotati, dal talento cristallino e dalle prospettive migliori, il cui inizio carriera è stato purtroppo frenato da una serie di infortuni. È negli auspici di tutti che la stagione alla Sampierana, iniziata nel migliore dei modi, possa segnare il rilancio del giovane talento verso il calcio professionistico.
“Quell’infortunio è solo un brutto ricordo, per fortuna. Sono molto contento, mi sento bene, sto acquistando il ritmo partita e tre reti sono un' ottima iniezione di fiducia. Non sono state tre reti di difficile esecuzione, sono il primo ad ammetterlo, ma la palla bisogna sempre buttarla dentro. Piuttosto devo ringraziare i compagni perché mi hanno permesso di andare in gol, Braccini mi ha servito due ottimi assist, uno di tacco”.
La partita si è messa in salita: due volte Sampierana in svantaggio…
“Sul primo gol del Mesola non è stato rilevato un fallo su Sylla, sul secondo abbiamo commesso un errore, comunque non siano stati lucidi come altre volte: senza voler trovare scuse, hanno giocato anche i quattro impegni in dieci giorni. Comunque abbiamo dato dimostrazione di carattere, ribaltare il match non era facile per due volte sotto”.
Che aria tira nello spogliatoio?
“Migliore non potrebbe, ma c’è anche grande tranquillità. Si sono giocate appena quattro partite, la classifica deve ancora delinearsi e la cosa importante per quanto ci riguarda è mantenere lontane le pressioni. Godiamoci il momento e cerchiamo di mantenerlo il più a lungo possibile, dobbiamo restare tranquilli. Più avanti faremo i conti, vedremo se il traguardo dei playoff che è un po’ il nostro sogno si potrà raggiungere; intanto dobbiamo vivere alla giornata anche se questi successi danno fiducia e consapevolezza nella nostra forza”.
Ora la trasferta di Faenza, poi la sfida decisiva di Coppa a Santarcangelo, quindi il pericoloso Sanpaimola in casa. Vi aspetta un altro trittico tosto…
“Pensiamo al Faenza, un match ostico, che affrontiamo con il solito spirito e la voglia di vincere. Quanto alla Coppa, l’obiettivo è andare avanti. Daremo il massimo anche al Mazzola”.
Carlini, cosa le piace di questa Sampierana?
“Sotto il profilo umano, lo spirito di gruppo che si è creato. C’è un bello spogliatoio, coeso. Sul piano tecnico, stiamo affinando sempre di più la caratteristica della nostra squadra, ovvero giocare palla a terra e cercare il gioco manovrato”.
Nel tridente della Sampierana quali sono i suoi compiti?
“Montesi gioca largo sulla fascia, io e Simone Braccini stazioniamo più nel cuore del gioco per cucire al meglio centrocampo e attacco e salire. Stiamo andando bene, si deve continuare così”.
Nella Sampierana assente lo squalificato Quercioli, si spera di recuperare Lo Russo.