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Storia, passione e progetti

La Federazione Ippica Sammarinese protagonista al Panathlon

In foto: Un momento della serata
Un momento della serata
di Icaro Sport   
Tempo di lettura 2 min
Lun 30 Giu 2025 14:49 ~ ultimo agg. 14:52
Tempo di lettura 2 min

Una serata all’insegna dello sport, della passione e della visione per il futuro: martedì 24 giugno, il Panathlon Club San Marino ha ospitato un incontro speciale dedicato alla Federazione Ippica Sammarinese, che ha celebrato i suoi primi 40 anni di attività presentando, al tempo stesso, i progetti di sviluppo attualmente in corso e quelli previsti per i prossimi anni.

A prendere la parola, di fronte a un pubblico attento e partecipe, è stata la presidente Elisa Zafferani, che ha ripercorso le tappe fondamentali della storia della Federazione, dalla nascita negli anni ’80 fino al consolidamento attuale, passando per i momenti di crescita, le difficoltà superate e i successi sportivi. Particolare attenzione è stata riservata al nuovo programma sportivo federale, con l’obiettivo di promuovere l’equitazione come disciplina formativa per giovani e adulti, rafforzare la presenza internazionale di San Marino nelle competizioni ufficiali, e sostenere la crescita tecnica degli atleti attraverso percorsi formativi strutturati.

La vicepresidente federale, Monica Delegà, ha illustrato a questo proposito il curriculum sportivo e accademico del direttore tecnico sportivo della Federazione, Antonio Tabarini, il quale ha portato un suo emozionante contributo sull’equitazione e sul rapporto tra uomo e cavallo. La serata è stata ulteriormente arricchita dalla partecipazione di Tommaso Lonfernini, istruttore federale e atleta, che insieme a buona parte del Consiglio Federale ha animato il dibattito con interventi puntuali e appassionati. Lonfernini ha condiviso la propria esperienza sul campo, evidenziando l’importanza di coniugare l’aspetto tecnico con quello educativo e valoriale dell’equitazione. Il confronto che ne è seguito ha suscitato una discussione vivace e stimolante, toccando temi come l’accessibilità dello sport, il coinvolgimento dei giovani, la necessità di strutture adeguate e la sinergia con le istituzioni.

Il presidente del Panathlon Claudio Muccioli nel suo intervento ha sottolineato come la serata abbia pienamente incarnato lo spirito del club: promuovere la cultura sportiva e sostenere le realtà che, con dedizione e competenza, contribuiscono alla crescita del movimento sammarinese. Un appuntamento che non solo ha celebrato il passato, ma ha saputo guardare con determinazione al futuro dello sport equestre nella Repubblica di San Marino.

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