Italo Cucci ricorda sul Guerin l'amico Romano Bedetti, voce storica del Rimini
Italo Cucci, per tanti anni direttore del Guerin Sportivo che a Rimini è cresciuto e ha mosso i primi passi nel giornalismo, ricorda l'amico e collega Romano Bedetti, tra i fondatori del CineClub di Rimini e di Babelis Tv, pioniera delle tv private in Italia, e per tanti anni narratore delle vicende dello sport riminese (nel 1971 fu telecronista di Rimini-Spal, la prima partita trasmessa da una tv privata). Romano Bedetti si è spento nel 2019. L'occasione del ricordo è una lettera scritta a Italo Cucci tramite la posta del Guerin Sportivo da Gianmarco Bedetti, figlio di Romano, che così scrive:
"A mio Babbo
Hai incominciato fin da ragazzino a scrivere. Ti piaceva. Ricordi? Eri redattore del giornale del tuo Liceo Classico, “La catenella”. Un nome che era tutto un programma.
Hai continuato con Italo e Achille. Mentre loro hanno raccontato, per la verità Italo lo fa tuttora, gli avvenimenti nel mondo, tu li hai raccontati nel tuo mondo, quello che amavi di più: Rimini.
L’hai narrato a 360°.
Come documentarista con il film “I nuovi santi”. Come telecronista e radiocronista sportivo raccontando le gesta della Rimini Calcio e come giornalista-scrittore raccontando la Rimini Romana quella che, secondo me, amavi di più.
Ti piacevano le sfide, anzi amavi le sfide. Erano per te la linfa, la maniera per stimolarti e andare avanti".
Nell'affettuosa risposta di Italo Cucci che ricorda il vecchio amico, anche una nota di amarezza: "Leggo le cronache del mio ultimo Rimini e penso al mio amico Romano. Cos'avrebbe detto, davanti a tanta vergogna?".












