Il Tre Penne non fatica con la Libertas, la Juvenes sbanca nel recupero
Il Tre Penne batte 5-0 la Libertas e rosicchia altri due punti al Domagnano, frenato ieri dal San Giovanni.
Le cose si mettono subito in discesa per la squadra di Bonini. Il destro al volo di Peluso (deviato da Rigoni), l’incornata di Pieri su assist dello stesso Peluso e il piazzato di Casadio dopo la “distruzione dal basso” della Libertas portano il Tre Penne sul 3-0 dopo nemmeno 10’ di gioco. La Libertas batte un colpo con Quarta, fermato da Migani. Poi però arriva un’altra doccia gelata quando Senja ferma Pieri lanciato a rete: DOGSO solare e rosso inevitabile per il 4 granata. Manzaroli mette le mani sulla successiva punizione di Pastorelli, e lo ferma anche quando D’Addario, di tacco, ne arma il piazzato in area di rigore. Sull’altro fronte, Quarta sollecita ancora Migani, stavolta su punizione: grande risposta del portiere biancoazzurro a scrostare il pallone da sotto la traversa. Comunque il Tre Penne non smette di svolgere il proprio tema offensivo, fino a raggiungere il punto del poker poco oltre la mezz’ora: Turchetta pennella per la testa di Pieri, che in area piccola incorna in rete il pallone della doppietta personale. Il primo tempo si chiude con l’incrocio dei pali pizzicato da Turchetta al termine di una ripartenza sviluppata sulla corsia mancina. Nella ripresa Manzaroli mette letteralmente la faccia sulla botta ravvicinata di Nunes: il portiere della Libertas, colpito violentemente al viso, salva la propria porta, che poi viene infilata in pallonetto da Turchetta. Ma non è 5-0: l’arbitro annulla il gol per l’infortunio occorso all’estremo granata. Manzaroli si ristabilisce e viene subito sollecitato da Pieri, pericoloso in area piccola. Peluso al 57’ sfiora un eurogol di tacco su corner, in stile Roberto Mancini in un Parma-Lazio di fine anni ‘90. Badalassi, tenuto inizialmente in panchina, impegna pochissimi minuti dal proprio ingresso in campo per lasciare il segno: un altro subentrato, Kamouni, lo imbocca con un centro basso e il centravanti gira violentemente la sfera sotto l’incrocio più lontano. È il sigillo definitivo sul secondo successo consecutivo degli uomini di Città.
Successo che ne protegge la posizione dall’attacco de La Fiorita, cui basta una sola rete per avere ragione del Cosmos ed allungare così la propria striscia positiva. L’incontro di Acquaviva viene deciso solo nella ripresa e si apre con la risposta attenta di Zavoli sulla deviazione sottomisura di Gjoni. La Fiorita inizia ad intensificare gli attacchi verso la porta di Alessandro Semprini, che blocca la conclusione dalla distanza di Cicarelli e poi deve spendere un intervento decisamente più complicato su Dormi. Affonso si divincola bene in area ma spara alle stelle il pallone del possibile vantaggio. Immediatamente dopo, Zaccaria borseggia Carubini alle porte dell’area di rigore e cerca un compagno al centro. Lo stesso Carubini ripiega e tocca il pallone, rischiando un autogol che Grieco cancella con un prodigioso salvataggio sulla linea. Una manciata di minuti dopo, Semprini si fa sorprendere dal tiro-cross di Affonso ma per sua fortuna l’arbitro annulla la rete per fuorigioco. Al 40’ è clamorosa la parata che Zavoli sfodera sulla conclusione a botta sicura di Gjurchinoski: pallone schiaffeggiato via con la mano di richiamo e 0-0 preservato. La ripresa è inaugurata dal colpo di testa su corner di Barretta, che sale altissimo ma schiaccia fuori. Il Cosmos risponde con la punizione dal vertice di Gjurchinoski: Zavoli è attento sul primo palo. Anche La Fiorita ha a disposizione un piazzato goloso: la battuta viene lasciata a Cicarelli, che a va a centimetri dall’incrocio coperto dalla barriera. Ancora pericolosa la squadra di Ceci con la girata di Vitaioli su calcio d’angolo: palla che sibila alla sinistra di Semprini. Ci riprova, il 7 gialloblù, anche sul traversone profondo di Zaccaria: palla aggredita coi tempi giusti e grande risposta di Semprini. È una fase della gara in cui le squadre iniziano ad allungarsi. Ed è galoppando nelle praterie che La Fiorita trova il colpo da tre punti. Zaccaria innesca la corsa di Affonso, che se ne va a Carubini e poi serve al centro Jacopo Semprini, praticamente impossibilitato a fallire. Il Cosmos non reagisce velocemente. Anzi è La Fiorita che fa alcuni tentativi di raddoppio, ma né il destro di Dormi, né il cross velenoso di Zaccaria (alzato in corner da Semprini), né il colpo di testa di Brighi (dimenticato da tutti i difendenti) riescono a dare a Montegiardino il margine di sicurezza. E questo rischia di diventare un peccato capitale, perché nel finale il Cosmos si riaccende e colleziona tre importanti palle gol. La prima con Gjurchinoski, che si libera al limite dell’area ma affretta troppo la conclusione. La seconda con Islamaj, che si coordina in area piccola per una rovesciata che viene stoppata da Barretta addirittura con il viso. Ma non è finita: la palla schizza nella zona di Hamati, che la spara colpevolmente alle stelle, con tutta la porta spalancata davanti. Finisce 1-0: il Cosmos cade dopo nove risultati utili consecutivi e si accomoda alle spalle del Fiorentino.
Viene anche agganciato dalla Juvenes Dogana, che sfrutta gli ultimissimi secondi di gara per completare la rimonta nello scontro diretto col Pennarossa. La squadra di Boldrini gestisce le operazioni per tutta la prima frazione di gioco, avvicinando il gol del vantaggio soprattutto con Aprea. L’avvio di secondo tempo è però appannaggio del Pennarossa, che dopo numerosi tentativi festeggia la rete dell’1-0 al 65’, grazie a Gregori. Lo schiaffo ha l’effetto di risvegliare la Juvenes Dogana, che impiega pochissimi minuti per pareggiare: di Nicola Sartini la zampata che ristabilisce l’equilibrio in mezzo alla nebbia di Fiorentino. Il Pennarossa non ci sta e risale subito il campo. La punizione dal limite di Domini è leggermente alta, mentre il destro a giro di Depaoli è troppo morbido per impensierire Colonna. Sull’altro fronte, Giacomo Borghini si mette in proprio e costringe Filippo Tordella ad una parata non banale per proteggere l’1-1. All’85’ ci prova anche Aprea con un tiro che termina sul fondo. Sembra scritto, il pareggio. E invece no, perché al 3’ di recupero Filippo Tordella stende Benedetti, provocando un rigore che viene lasciato ad Aprea: conclusione vincente e tre punti d’oro per la Juvenes Dogana, che in classifica lascia sul posto il Pennarossa ed aggancia il Cosmos. Quanto alla squadra di Ricchiuti, si interrompe una striscia di risultati utili lunga tre giornate.
Ecco il quadro completo della 14a giornata di campionato:
San Marino Academy Folgore 20/12 0-3 Dogana
Fiorentino Murata 20/12 3-0 Acquaviva
Domagnano San Giovanni 20/12 1-1 Montecchio
Virtus Cailungo 20/12 6-0 Fiorentino
Tre Fiori Faetano 20/12 3-0 Acquaviva
Cosmos La Fiorita 21/12 0-1 Acquaviva
Tre Penne Libertas 21/12 5-0 Montecchio
Juvenes Dogana Pennarossa 21/12 2-1 Fiorentino
FSGC | Ufficio Stampa












