Sofia Longo torna dal Portogallo senza Europei, ma punta al 2026

Con la tappa iberica della European Cup in Portogallo (Sao Joao da Madeira) si conclude la stagione internazionale per la giovane judoka riccionese Sofia Longo, classe 2009, atleta della Judoka Riccionese. Un percorso intenso che ha alimentato il sogno di una possibile convocazione ai prossimi Campionati Europei Under 18 o agli EYOF (Festival Olimpico della Gioventù Europea), una sorta di Giochi Olimpici giovanili continentali.

"Sapevamo che sarebbe stato un confronto difficile, quasi una missione impossibile, ma ci abbiamo messo anima e cuore - racconta il Direttore Tecnico Giuseppe Longo. - I posti disponibili per le massime competizioni europee erano solo tre nella categoria di Sofia, due dei quali praticamente già assegnati. La vera sfida era tra Sofia e la romana Aurora Ferro, fresca vincitrice del titolo italiano".

Nonostante la pressione, Sofia si è presentata in Portogallo con grande determinazione e la volontà di ottenere il miglior risultato possibile. Al primo incontro ha superato brillantemente la spagnola Ariadna Almendros Rincon. Nel secondo match ha affrontato un’altra atleta iberica, Maria Jesus Martinez Galvez, conducendo un ottimo combattimento e dominando in diverse fasi. Tuttavia, durante un attacco, l’avversaria è riuscita a ribaltare la situazione nella lotta a terra, imponendosi con una tecnica di strangolamento.

Il sogno europeo di Sofia si è definitivamente infranto nell’ultimo incontro contro l’italiana Miriam Tempesta. Dopo aver dominato l’incontro e condotto per sanzioni, Sofia ha subito un’azione decisiva proprio allo scadere, che ha permesso all’avversaria di ottenere un minimo vantaggio e la vittoria.

"Ci avevo creduto. Stavo bene. La stagione non ha portato risultati evidenti, ma ogni incontro mi ha insegnato qualcosa - ha commentato Sofia con un filo di rammarico. - Ora possiamo solo essere soddisfatti del percorso fatto e iniziare a lavorare fin da subito per la prossima stagione".