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Sport e solidarietà

Dole Basket Rimini e il Natale con Arop

In foto: La consegna dei doni di Natale
La consegna dei doni di Natale
di Icaro Sport   
Tempo di lettura 3 min
Mer 17 Dic 2025 11:23 ~ ultimo agg. 11:27
Tempo di lettura 3 min

Martedì 16 dicembre una delegazione biancorossa ha fatto visita al reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale "Infermi" di Rimini per consegnare i regali richiesti a Babbo Natale dai bambini ricoverati.

Come ogni anno, Dole Basket Rimini rinnova il proprio sostegno ad Arop, con l’obiettivo di regalare un momento di gioia e leggerezza a quei piccoli guerrieri che ogni giorno affrontano una sfida più grande di loro.

A rappresentare il club erano presenti il capitano Giovanni Tomassini, il centro Gora Camara, l’Amministratore Delegato Paolo Carasso e il team comunicazione, accompagnati dal Presidente di Arop Roberto Romagnoli, dalla responsabile marketing di Dole Italia Cristina Bambini e dai partner storici Dulca e Acrobatica. La consegna dei doni si è svolta nella sala d’attesa del reparto, trasformata per l’occasione in un luogo di sorrisi e stupore.

Particolarmente emozionante il momento regalato da Acrobatica, che ha sorpreso i bambini con un Babbo Natale calatosi dal tetto insieme ai suoi elfi, salutando i piccoli pazienti affacciati alle finestre del reparto.

"Il Natale è alle porte e come sempre in casa Dole Basket Rimini guardiamo oltre le porte degli spogliatoi e oltre il parquet - ha dichiarato il Responsabile marketing e comunicazione di Rbr, Simone Campanati -. Natale significa famiglia, bambini, sogni e condivisione; ogni anno ci sentiamo più spensierati, ma purtroppo c’è anche chi non ha davvero modo di sorridere, perché lotta contro qualcosa di grande, che spaventerebbe qualsiasi gigante: non è un lungo di 212 centimetri, non sono i muscoli dei giocatori NBA, è qualcosa che fa davvero male e che si chiama malattia".

"Quando la malattia colpisce i più piccoli - prosegue Campanati - nasce un sentimento profondo, fatto di rabbia e di domande senza risposta. Noi possiamo solo provare a regalare loro qualche momento di felicità, sperando che anche un sorriso possa diventare un primo passo verso una serenità più grande. Per questo, essere vicini a questi bambini e alle loro famiglie è per noi fondamentale. Vedere un gigante come Gora strappare un sorriso anche solo per un istante ci fa sentire, nel nostro piccolo, degli “heroes”.

Un sentito ringraziamento ad Arop per il lavoro straordinario che svolge ogni giorno e per permetterci di essere al suo fianco, a Dole e Dulca per aver reso possibile questa iniziativa e ad Acrobatica, che ci ha fatto sognare regalando ai piccoli pazienti un momento davvero speciale. Infine, grazie a Giovanni e a Gora per aver giocato con i bambini: perché nessuno meglio di un giocatore sa portare il gioco e il sorriso.

Un sincero grazie, infine, va ad Alessia Canducci che, con la sua grande esperienza, ha saputo coinvolgere e intrattenere i bambini raccontando storie e rendendo speciale l’attesa dell’arrivo di Babbo Natale durante la festa".

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