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I voti dei biancorossi

Carpi-Rimini 2-1, le pagelle di Cesare Trevisani

In foto: Un momento della partita di Carpi
Un momento della partita di Carpi
di Icaro Sport   
Tempo di lettura 4 min
Sab 22 Nov 2025 22:45 ~ ultimo agg. 22:50
Tempo di lettura 4 min

VITALI 5,5. Parte male con un appoggio maldestro; si riscatta d’istinto su Pitti che da due passi per poco non la imbuca. Non è proprio efficace sul gol dell’1 a 0 di Stanzani, ma al 12’ è miracoloso sul quasi autogol di Bellodi. Rischia su un’uscita e infine capitola dopo aver respinto il destro di Cortesi sui piedi di Sall. Ripresa da spettatore.

LEPRI 6,5. Toccherebbe a lui chiudere su Cortesi in seconda battuta sul primo gol, ma non ci riesce. È protagonista dell’episodio che porta l’arbitro al FVS per una gomitata che gli rifila Pitti. Gioca tanti palloni, nel primo tempo si butta spesso avanti e di testa arriva anche vicino al gol. Prima a sprazzi, poi dall’avvio della ripresa è il centravanti del Rimini. Di testa va anche vicino al 2 a 2, ma non dimentica il suo mestiere quando recupera su Cortesi lanciato a rete. Sui titoli di coda prende il palo di testa. Non molla mai.

BELLODI 5. Primo tempo complicato, smarrisce le misure ed è troppo spesso nella terra di nessuno, invece che addosso agli avversari. Lascia nell’intervallo.

PETTA 5,5. Primo tempo un po’ passivo, con poca presenza sui tanti palloni che passano davanti alla porta; poi nella ripresa D’Alesio gli consegna le chiavi della difesa ed è l’unico difensore di ruolo a giocare dietro. Dopo tredici minuti non ce n’è nemmeno uno, visto che lascia il campo.

LONGOBARDI 5. Il gol lampo parte da sinistra, dove si lascia saltare con troppa facilità da Cortesi. Non è nemmeno questa una gran serata, troppa morbidezza. Gioca tanti palloni nell’assalto dell’ultima mezz’ora. Scolastici, senza guizzi.

PICCOLI 6,5. Parte bene, è mobile e preciso. Si costruisce la palla che potrebbe dimezzare lo svantaggio, purtroppo il suo sinistro sfila a lato di niente. Capisce che in 11 contro 10 serve alzare il baricentro e chiede palloni a tutti i compagni. Nella ripresa manda in area palloni in quantità industriale, peccato non gli arrivi sul sinistro una palla buona da mandare in porta.

FIORINI 5,5. Troppi errori, troppa sufficienza. Nel primo tempo gioca molto dietro e anche in superiorità numerica è inutilmente sulla linea della difesa. Ripresa sulla linea della difesa a smistare palloni, ci sono spazi ed ha la tecnica per approfittarne. Bisognerebbe alzare i ritmi e i tempi delle giocate, ma questo passa il convento.

ASMUSSEN 5. Anche lui si alza dopo che la squadra è andata sotto, ma è tremendamente statico e sostanzialmente non gioca un pallone pur stazionando in area dove ne arrivano una ventina nella ripresa.

FALASCO 6,5. Si costruisce da solo il gol dell’1-2, favorito da una deviazione ma al termine di due finte che mandano per aria la difesa emiliana. Sa fare tante cose: nella ripresa si piazza ai trenta metri per mettere in mezzo palloni che volano via senza trovare mai qualcuno all’appuntamento.

CAPAC 5. Anche per lui è solo fumo nel primo tempo. Meglio nella ripresa quando il Rimini alza i giri del motore. Qualche dribbling riesce, altri no, ma in quel ruolo serve intraprendenza. Il problema è che dopo quattro o cinque strappi finisce la benzina.

D’AGOSTINI 5,5. Troppo poco nel primo tempo, ma certo non è il solo ad essere in difficoltà. Esce meglio dal riposo ed è rapido ad anticipare tutti sul primo palo, quando di testa chiama Sorzi alla parata. Poi lascia il campo e anche la sensazione che il gol proprio non sia nelle sue corde.

FERRARINI 5,5. Entra nella ripresa e si piazza largo a destra, dove passa poco del gioco riminese. C’è solo uno spunto da notare, quando viene imbeccato da Fiorini e la mette davanti alla porta.

MADONNA 5. Ce l’avrebbe la palla del pareggio, ma da due metri non trova il fondo della rete. Non è la prima volta che ci va vicino. Vedremo se entro l’andata un attaccante biancorosso segnerà un gol.

DE VITIS 5,5. D’Alesio con lui cerca più qualità nella manovra di accerchiamento organizzata alla ricerca del pari. Arriva troppo poco.

RUBINO 5. Rileva i compiti di Capac. Ci prova ma guizzi rilevanti non ci sono.

Cesare Trevisani

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