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La 10a giornata

Campionato Sammarinese: il Domagnano scavalca la Folgore al terzo posto

In foto: ©FSGC/Novelli
©FSGC/Novelli
di Icaro Sport   
Tempo di lettura 7 min
Dom 23 Nov 2025 20:08 ~ ultimo agg. 21:09
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Gli effetti delle precipitazioni nevose del sabato si sono riverberate anche sul programma domenicale che ha portato alla variazione di sede e orario di Fiorentino-Cailungo e Cosmos-Libertas, in campo alle 18:30.

In considerazione dello slittamento in avanti di ventiquattr’ore di Domagnano-San Marino Academy. Solo San Giovanni-Folgore può dire di aver rispetto il programma originario. Sul sintetico di Domagnano è la squadra di Tognacci a partire in maniera più convincente e passare meritatamente in vantaggio a metà frazione. Il quinto giro alla bandierina porta Zanni a sbloccare l’incontro al 22’, sfruttando la traiettoria a rientrare di Palumbo per girare in rete di testa. Di lì a poco è De Angelis a evitare il tracollo alla Folgore, con un’uscita al limite dell’area su Giambalvo. La Folgore fatica ad entrare in partita, costruendo solo un’opportunità Augusto Garcia Rufer – su cui è strepitoso Casadei. Sul fronte opposto torna a farsi vedere Zanni con un ambizioso tentativo di tacco. Nella ripresa la prima occasione è del club di Falciano al 57’, con la punizione di Sartori che scheggia la traversa. Due minuti dopo il San Giovanni sfiora il raddoppio con Fabbri, ancora di testa da corner: stavolta De Angelis è elastico nel respingere a terra. Irriconoscibile la squadra di Lasagni, che incoccia nuovamente sulla trasversale con Bernardi dopo essersi divorato il pareggio con Augusto Garcia Rufer, impreciso da due passi a porta vuota. Comunque, premiata l’insistenza dei Giallorossoneri, a segno all’86’ con Aversario – da poco subentrato per Daidola. Sfuma dunque in dirittura d’arrivo la seconda vittoria nel torneo del San Giovanni, che in un finale elettrico evita la beffa con un monumentale intervento di Casadei su Miori. La Folgore si vede scavalcata al terzo posto dal Domagnano.

All’Ezio Conti di Dogana sono proprio i Giallorossi a passare in vantaggio, dopo un tentativo ambizioso di Marfella in avvio. I Lupi sbattono anche sul palo con Amati al 32’, sugli sviluppi di un corner proveniente dalla sinistra di Borasco – sollecitato dalla distanza anche un minuto più tardi da Sopranzi. Il sammarinese saprà rifarsi già al 34’, quando trasforma in oro un contropiede avviato da calcio d’angolo a sfavore: progressione irresistibile, conclusa con un mancino solo smorzato da Borasco. In avvio di ripresa l’Under 22 non vede premiata la maggior intraprendenza, che porta Marfella e Bugli a calciare due volte da dentro l’area a metà ripresa – centrando in entrambe le occasioni Papi. Poco più di 200” più tardi il Domagnano fa pagare pegno: Bonetti sfrutta la sua struttura fisica per imporsi in un duello in area e battere Borasco. Il raddoppio non taglia le gambe all’Academy, ancora pericolosa al 73’ con l’iniziativa di Domeniconi – sul cui cross affilato Marco Gasperoni non riesce a centrare i pali. Nemmeno fortunata la squadra di Di Maio, che sbatte sulla base del montante all’84’ col diagonale chirurgico di Marfella. Preludio di un finale annunciato, in cui il Domagnano rimpingua il parziale – punendo oltremodo i Biancazzurri col tiro-cross dalla linea di fondo di Ferraro che coglie impreparato Borasco. 

Negli incontri conclusivi, è della Libertas la rete più precoce. Dopo appena 6’ minuti Morelli colpisce a freddo (è proprio il caso di dirlo) con un destro al volo armato da Rigoni, per imporre al Cosmos una partita in salita. La squadra di Selva è tutt’altro che spenta, costruendo almeno quattro nitide palle-gol nel primo quarto d’ora: quella che coinvolge Robba, su corner di Gjurchinoski, vale la rete dell’1-1 con un’incornata al 14’. Merita una menzione particolare Manzaroli, che 200” secondi prima aveva compiuto un vero prodigio su Mossolini. A metà frazione il Cosmos lamenta la mancata assegnazione di un penalty per un potenziale tocco in area con la mano da parte di Maciel, ma arbitro e assistente non rilevano infrazioni. Poco più tardi la rimonta gialloverde sembrava cosa fatta, ma Mattia Manzaroli decide di piazzare la parata dell’anno sul mancino sottomisura di un attonito Hamati. In coda al recupero, si levano nuove proteste del Cosmos per un nuovo, presunto tocco in area di mano: Islamaj supera di testa Manzaroli, ma sulla linea Michelotti un gol già fatto. In maniera regolare per gli ufficiali di gara: all’intervallo è 1-1. La sfida è vivace e piacevole anche nella ripresa, dove Semprini e Manzaroli sono decisivi un’uscita bassa per negare l’esultanza rispettivamente a David Tomassini ed Hamati. Fa seguito un lungo periodo di stanca, spezzato dalla grande chance di Monceri – che spreca un assist al bacio di Ceccaroli, spedendo sul fondo. Di lì a qualche minuto, l’attaccante finisce a tabellino, ma nella colonna degli espulsi –regalando alla Libertas un finale in superiorità numerica. Ciononostante, è il Cosmos a chiudere i Granata nella propria metà campo e a costruirsi l’occasione per il successo: Ceccaroli però non inquadra la porta, lasciata vuota dall’unica imperfezione di serata di un grande Manzaroli, che non paga dazio.

Ad Acquaviva è del Cailungo la prima occasione per segnare, con Benedettini che salva il risultato in avvio nell’uno contro uno con Bua. Successivamente l’estremo sammarinese deve distendersi anche sul mancino fiondato di Sarti, scoccato da 25 metri. Sul fronte opposto un flipper in area stava per schiudere al vantaggio involontario di Pesenti. Decisamente voluta, invece, l’azione personale di Abouzziane – fermato al capolinea dal buon posizionamento di Gallinetta. La squadra di Costantini cresce col passare dei minuti, ma il gol non arriva nemmeno sul destro a botta sicura ed impreciso – all’altezza del dischetto – da parte di Gjonaj. Al 37’ è necessario invece un buon intervento di Gallinetta per evitare che la torsione di Pesenti potesse divenire vincente. Prima del cambio di campo è però il Cailungo a gonfiare il sacco, seppur inutilmente: su azione d’angolo, Gimenez è giudicato in posizione irregolare sul colpo di testa di Guglione, di fatto neutralizzando l’esultanza già avviata da parte dei Rossoverdi. Nel secondo tempo Pesenti impegna subito Gallinetta, determinante quanto la successiva copertura di De Luca su Belward – cui è negato un semplice tap-in a porta vuota. Pressoché la stessa situazione – a parti invertite – premia il disperato intervento di Fratini, quando già Bua pregustava la rete del vantaggio. Nel mezzo, un destro a giro di Abouzziane alto di un soffio con Gallinetta fuori causa. Non va meglio a Cucchi, che salta indisturbato da corner ma sfiora soltanto la traversa. Non può ascriversi alla scarsa incisività degli attacchi l’opportunità per Pesenti, che al 75’ indovina un diagonale perfetto su cui Gallinetta non è da meno. Il portiere del Cailungo è grande protagonista nel finale, in cui è sollecitato da Mariano, Abouzziane e Molinari. Nulla può però sulla zuccata sottomisura di Pesenti, match winner al 90+1’: il più inquadrato tra tutti gli attaccanti in campo regala tre punti d’oro al Fiorentino sul assist di capitan Bottoni. E pensare che un paio di minuti prima il Cailungo, con l’inserimento di Bua, aveva sfiorato a sua volta il colpo da tre punti in zona Cesarini.

Questo il programma completo della decima giornata di campionato:

Juvenes-Dogana Faetano 22/11 3-1 Montecchio
Virtus Tre Fiori 22/11 0-0 Acquaviva
Pennarossa La Fiorita 22/11 0-5 Acquaviva
Tre Penne Murata 22/11 2-0 Montecchio
Domagnano San Marino Academy 23/11 3-0 Dogana
San Giovanni Folgore 23/11 1-1 Domagnano

Fiorentino Cailungo 23/11 1-0 Acquaviva
Cosmos Libertas 23/11 1-1 Dogana

LA CLASSIFICA

FSGC | Ufficio Stampa

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