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Alle 20:30 al Flaminio

Alla scoperta della UEB Gesteco Cividale, avversaria mercoledì della Dole

In foto: RBR-Cividale
RBR-Cividale
di Icaro Sport   
Tempo di lettura 5 min
Mar 16 Dic 2025 20:40 ~ ultimo agg. 20:44
Tempo di lettura 5 min

Non c’è un momento di respiro per la Dole Rimini che, dopo il successo nel Dole Day contro la Fortitudo Bologna, dovrà recuperare la quindicesima giornata di campionato ospitando al Flaminio la UEB Gesteco Cividale, con palla a due prevista per mercoledì (17 dicembre) alle ore 20,30.

La formazione friulana, nata nel 2020 ma già alla sua quarta apparizione in Serie A2, sta vivendo la miglior stagione della sua breve storia: oltre al successo in Supercoppa a settembre proprio ai danni di Rimini, infatti, la squadra di coach Stefano Pillastrini è attualmente nel gruppo delle seconde classificate a quota 22 punti, con una striscia ancora attiva di ben sette successi consecutivi contro Roseto, Cento, Livorno, Pesaro, Bergamo, Milano e, ultima in ordine cronologico, Pistoia (78-81). Squadra che fa del dinamismo e del collettivo la sua arma principale, con ben cinque uomini oltre la doppia cifra di media, la UEB è dunque probabilmente la più in forma del campionato e in un momento di grande fiducia.

A gestire l’orchestra cividalese è il capitano Eugenio Rota, playmaker di appena 178 centimetri e bandiera del club friulano con cui conta già più di 200 presenze in sei stagioni in prima squadra: 6.7 punti (44% da due, 30% da tre), 3.4 rimbalzi e 4 assist sono le cifre messe a segno fin qui dal nativo di Portogruaro, affiancato nel backcourt da Martino Mastellari: l’esterno bolognese, con più di 270 apparizioni in Serie A2 in sette squadre differenti, sta vivendo la sua miglior stagione in carriera dal punto di vista realizzativo, con 10.9 punti ad allacciata di scarpe ma soprattutto un impressionante 47% da oltre l’arco che lo rendono il secondo italiano più efficace dalla lunga distanza dietro proprio al nostro capitano Tomassini. Negli slot di ala piccola e ala grande titolare spazio a due talenti cristallini del basket italiano, entrambi protagonisti in estate con la nazionale Under 20 che ha trionfato agli europei in Grecia: Leonardo Marangon, miglior Under 21 sia in B (2022-2023) che in A2 (2023-2024) e giocatore molto dinamico capace di aumentare il suo score personale di anno in anno fino a toccare i 9.7 punti di media (col 45% da tre) di quest’annata, ma soprattutto Francesco Ferrari, “the next big thing” in grado di segnare tanti punti con una capacità di gioco sia interna, fronte e spalle a canestro, che esterna con la possibilità di mettere palla a terra: 13.7 punti e 6.7 rimbalzi di media con 55% da due e 37% da tre, 36 punti segnati appena sei giorni fa contro l’Urania Milano, già nel giro della nazionale maggiore e con gli occhi di diverse squadre d’Eurolega. A completare il quintetto uno dei miglior pivot del campionato come Deshawn Freeman: l’ex Fortitudo Bologna, già decisivo nella finale di Supercoppa con 33 punti e 11 rimbalzi, ha iniziato la stagione in ritardo per via di un infortunio, ma nelle ultime uscite ha mantenuto una media di 14.7 punti e 6.3 rimbalzi in meno di 26 minuti di utilizzo.

La pericolosità offensiva della squadra non si limita allo starting five ma anzi, in uscita dalla panchina, è sempre pronto a scatenarsi l’argentino Lucio Redivo, classe 1994 e miglior marcatore della squadra per punti totali (201) ai quali aggiunge quasi 4 passaggi chiave a partita. A Cividale dal 2023, l’ex Brindisi e Monferrato è un tiratore in grado di segnare tiri decisivi anche dalla lunga distanza e che nei momenti clou della partita, esattamente come Rota, alza spesso le sue percentuali dal campo. La guardia in uscita dalla panchina è Luca Cesana che in appena 17 minuti di media è riuscito fin qui a garantire 5.9 punti ad allacciata di scarpe, con un ottimo 69% da due punti nonostante la maggior parte dei tiri sia stata effettuata da oltre l’arco (31% su quattro tentativi a incontro). Il reparto delle ali è formato da un mix tra l’esperienza di Alessandro Amici, 34enne che dopo una stagione da quasi 15 punti di media in quel di Lumezzane in B Nazionale ha deciso di tornare in seconda serie, e la gioventù di Giacomo Brizzi (2006) e Alessandro Ferrari (2003), fratello di Francesco al suo debutto assoluto in A2 dopo aver disputato delle buone stagioni in Serie B prima con Borgomanero (13.4 ppg) e poi con Ravenna (8.8 ppg). Il centro di riserva è infine il “rim protector” Matteo Berti, gigante di 212 centimetri in grado come la sua controparte titolare di stoppare diverse conclusioni a canestro ma anche di dare una mano nella metacampo offensiva con 6.4 punti e 5 rimbalzi (di cui 2 offensivi) in meno di 19 minuti.

Con una distribuzione di tiri abbastanza omogenea e protagonisti diversi a ogni partita, Cividale è una squadra formata da giocatori che amano correre in contropiede ed essere sempre in movimento anche nel gioco a metacampo: attenzione dunque ai tagli e ai rimbalzi d’attacco, tutte situazioni in cui il team riesce a produrre punti o secondi tiri. Dal punto di vista difensivo, invece, Cividale esprime tanta energia, riesce a essere molto contenitiva, tendendo come principio a chiudere la difesa grazie ad alcuni “rim protector”, ma anche molto tattica sui Pick and Roll aggredendo la palla.

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di Redazione