Alla scoperta della Bi.Emme Service Libertas Livorno, avversaria di RBR
Terzo impegno settimanale per la Dole Rimini che dopo le due buone vittorie casalinghe con Pesaro e Roseto si sposta in terra toscana dove domenica 2 novembre, alle ore 18:00, sarà ospite al Modigliani Forum, casa della Bi.Emme Service Libertas Livorno 1947.
Dopo il campionato dello scorso anno, chiuso con la salvezza ottenuta ai play-out, la formazione livornese ha deciso di cambiare radicalmente roster e guida tecnica affidando una squadra dalle ambizioni decisamente differenti, lunga e composta da giocatori esperti tra cui molti vincitore della A2, alla sapiente guida di Andrea Diana, ex tra le altre di Verona, Trapani (con cui ha vinto un campionato) e vice in A1 alla Virtus Bologna. Con cinque successi nelle prime otto gare, tra cui il roboante +38 (98-60) dell’ultimo turno contro l’Urania Milano, la Libertas occupa attualmente la seconda posizione in classifica, a pari merito con Rbr e nel gruppo con Rieti, Fortitudo Bologna e Brindisi.
La point guard statunitense della squadra è Avery Woodson, giocatore con tanti punti nelle mani (19.9 punti di media) e grande tiratore (60% da due e 40% da tre con quasi 8 tentativi di media da oltre l’arco) sia in transizione che in Pick and Roll. Ex Nardò, dove lo scorso anno ha concluso la stagione con 17.9 punti di media, il nativo di Hattiesburg sarà una delle più grandi minacce offensive da tener d’occhio così come l’ex Forlì e Cantù Fabio Valentini, reduce dalla promozione in A1 proprio con i canturini e finora autore di 9.9 punti ad allacciata di scarpe. L’ala piccola titolare è Niccolò Filoni, classe 2001 di grande stazza (198 cm x 92 kg) e dalle buone doti difensive come già dimostrato ampiamente con le maglie prima di Ferrara e poi dell’Assigeco Piacenza dove lo scorso anno, nonostante la retrocessione degli emiliani, ha concluso con più di una palla recuperata a partita, oltre al personalissimo career-high di 6.9 punti in stagione regolare. Sotto canestro spazio a Matt Tiby, alla sua prima stagione intera in Italia dopo la parentesi in A1 con la Vanoli Cremona nel 2019 (8 punti di media) e giocatore dalla doppia dimensione in grado di colpire da tre punti in diverse situazioni, ma anche capace di giocare spalle a canestro (18.3 punti con il 56% da due e il 35% da tre), e Luca Possamai, roccioso 24enne pivot di 212 cm x 100 kg anch’egli ex Cantù con cui ha vinto la A2 nella passata stagione.
Dalla panchina a orchestrare la squadra ci pensa l’italo-argentino Ariel Filloy, profilo espertissimo della pallacanestro italiana (340 presenze in massima serie e 46 presenze in nazionale maggiore) che può giocare sia nella posizione di play che di guardia e che in tutta la sua carriera ha dimostrato di essere un ottimo tiratore. Ad affiancare il veterano di Cordoba nello slot di guardia sono i giovanissimi Niccolò Isotta (9.7 punti in B a Ruvo di Puglia nel 2024-2025) e Mattia Pacitto mentre l’ala piccola, come la sua controparte titolare dalle grandi doti difensive, è Matteo Piccoli, conosciutissimo in Serie A2 dove con Cremona e Cantù ha vinto due campionati, due Coppe Italia e una Supercoppa LNP. 8 punti, 3 rimbalzi e 1 assist in 21 minuti di utilizzo sono le cifre della riserva di lusso Luca Tozzi, mentre a garantire minuti di solidità ed esperienza sotto canestro ci pensa il livornese DOC Tommaso Fantoni.
Squadra che ha finora espresso una buona pallacanestro basata sul tiro da tre punti, la formazione livornese gioca tanto Pick and roll, sia centrale che laterale, adora giocare tanto in transizione mentre difensivamente tende a essere aggressiva sulla palla con show da parte dell’ala grande e del centro. Rimini dovrà essere particolarmente attenta alla fase offensiva, anche contro una zona successiva al pressing, mentre in difesa andranno limitati i tiri da tre punti dei toscani.












