San Marino Accademy: ad Arezzo un pari che matura nel primo tempo


La seconda “X” consecutiva consente alle Titane di rosicchiare un punto all’Orobica, ma non di operare quel sorpasso che avrebbe consentito al gruppo di Bragantini di essere al 100% padrone del proprio destino nell’ultima giornata di Serie B. Allo stadio “Città di Arezzo” c’è Weithofer al centro della difesa al posto di Congia. La fascia di capitano è proprio sul braccio dell’americana. Tra le convocate si rivede Bertolotti, che però inizia dalla panchina. Fiducia confermata sulla mediana a Giorgia Miotto, ex dell’incontro così come - fronte Arezzo - Zito, Corazzi e Prinzivalli.
La formazione di casa prova subito a prendere il comando delle operazioni, mentre l’Academy sceglie di attendere compatta per poi scattare in contropiede. Al 5’ Giuliani fa correre in fascia Battaglioli, che cerca subito in area le compagne: traversone leggermente troppo lungo per tutte. Poco dopo, serve una diagonale risolutiva di Peare per fermare Carcassi in area piccola sul cross ben calibrato di Prinzivalli. La scena si ripete molto simile al 12’, solo che stavolta è Miotto a togliere le castagne dal fuoco alla San Marino Academy, sempre su Carcassi. Sull’angolo che ne consegue, Zito stacca altissima e schiaccia verso la porta, ma appare uno scarpino provvidenziale a salvare Limardi e compagne. Un’occasione ancor più grande per il vantaggio amaranto matura al 20’: Santini si sgancia dalla difesa, combina con Licco e poi serve un cioccolatino a Razzolini, che – sola davanti a Limardi – non lo scarta. La risposta delle Titane è di pari tenore. Marchetti lancia per Ventura, che scappa alle spalle della difesa e si invola indisturbata verso la porta di Bartalini, bravissima ad allungarsi sul diagonale dell’italo-francese. Smaltito lo spavento, l’Arezzo trova la rete dell’agognato vantaggio. Corazzi si muove sulla tre-quarti e cerca Razzolini, che di testa spedisce Lorieri a tu per tu con Limardi: praticamente impossibile, per la 33, fallire il colpo. La San Marino Academy si lancia subito alla ricerca del pari. Dopo i cross di Giuliani (troppo lungo per Ventura) e di Miotto (bloccato da Bartalini), Tamburini si ritrova un buon pallone in area di rigore, ma perde l’attimo e viene stretta nella morsa di due difensori. Ne guadagna comunque un angolo, che l’arbitro fa battere perchè l’unico minuto di recupero è in corso, ma non ancora concluso. Miotto calcia in maniera molto strana, dando alla palla una traiettoria infida: Bartalini prova a recuperare velocemente la posizione tra i pali, ma tutto quello che ottiene è di spingere lei stessa la sfera in fondo al sacco. Proprio lì arriva il fischio di fine frazione: 1-1 all’intervallo.
Durante il break mister Bragantini non mette mano al suo undici. Il secondo tempo si apre con la punizione di Corazzi per Razzolini, che di testa cerca il palo lungo, senza trovarlo. Cinque minuti e l’asse si ripropone: stavolta Razzolini può addirittura controllare la sfera in area piccola, ma arriva come un fulmine Miotto a rubare il tempo – e soprattutto il pallone – all’attaccante amaranto prima della sentenza. L’Arezzo resta comunque in zona e al 9’ ha un’altra buona opportunità con Carcassi, che riceve in area, sterza su Magni ma apre troppo il piattone mancino, mandando la sfera lontanissima dai pali di Limardi. Al 67’ arrivano i primi cambi di Bragantini: Bertolotti (di rientro dall’infortunio) per Ventura e Congia per Larocca. Poco prima, Giuliani si era lanciata in un interessante contropiede che, passato per i piedi di Weithofer e Marchetti, aveva perso slancio, consentendo all’Arezzo di recuperare le posizioni. Marchetti aveva comunque deciso di forzare la conclusione, terminata docile tra le braccia di Bartalini. Poi la gara si raffredda, per tornare ad accendersi nel finale. Le Titane impiegano le energie residue per stringere l’Arezzo in una morsa da cui le Amaranto – attente sulla serie di traversoni provenienti dalle due corsie – escono illese. L’ultimissima fotografia del match è il destro alto di Balducci su cross a rimorchio di Taddei. Finisce con un pari che lascia sostanzialmente inalterata la situazione tra Orobica e San Marino Academy, mentre l’Hellas Verona può dirsi oggi aritmeticamente salvo. Domenica prossima si deciderà tutto.
TABELLINO
ACF AREZZO [4-1-4-1]: Bartalini; Santini (46’ Fortunati), Toomey, Zito, Prinzivalli; Corazzi; Carcassi (64’ Taddei), Martino (56’ Barsali), Licco, Lorieri (75’ Balducci); Razzolini (56’ Fracas). A disposizione: Pieri, Bruni, Tomassini, Orsenigo. Allenatore: Ilaria Leoni
SAN MARINO ACADEMY [4-1-4-1]: Limardi; Larocca (67’ Congia), Weithofer, Magni, Peare (85’ Gardel); Marchetti; Ventura (67’ Bertolotti), Miotto, Giuliani (85’ Fancellu), Battaglioli; Tamburini. A disposizione: Montanari, Crocioni, Poli, Gallina, Spataro. Allenatore: Simone Bragantini
Arbitro: Vito Mattia Losapio di Molfetta
Assistenti: Laura Gasparini di Macerata, Pietro Benedetti di Foligno
Ammoniti: Marchetti, Miotto
Marcatori: 32’ Lorieri, aut. Bartalini