AcroPesaro2026: un Mondiale che abbraccia Marche ed Emilia-Romagna


Il 28 settembre si è segnato un momento storico: è iniziato ufficialmente il lavoro operativo sul campo per AcroPesaro2026, il primo Campionato del Mondo di Ginnastica Acrobatica mai organizzato in Italia. Un evento che, pur avendo il suo cuore a Pesaro, coinvolgerà naturalmente anche l’Emilia-Romagna grazie alla vicinanza territoriale e alla rete di servizi e ospitalità che uniscono le due regioni. La prospettiva è quella di un grande appuntamento che non appartiene solo alle Marche, ma che abbraccia un’area più ampia, capace di valorizzare l’intero bacino adriatico come polo di sport, turismo e cultura.
Il programma della giornata inaugurale ha toccato i luoghi chiave dell’evento, a partire dalla Vitrifrigo Arena, cuore delle competizioni, fino alle aree dedicate a ospitalità, marketing, comunicazione, relazioni con la comunità locale, logistica, trasporti, accreditamento e servizi per il pubblico. Massima attenzione è stata posta alla precisione degli spazi, al flusso degli atleti e delle delegazioni, alla sicurezza di atleti e spettatori e alla qualità dell’esperienza che vivranno delegazioni e pubblico internazionale.
A rendere ancora più significativo l’appuntamento, la presenza di Nikolina Hristova (Bulgaria), Presidente del Comitato Tecnico di Acrobatica della FIG, che ha condiviso la sua visione su Pesaro, sul futuro della disciplina e sulle aspettative per i Mondiali 2026.
Le parole di Nikolina Hristova
Pesaro e l’Italia come palcoscenico ideale.
“Pesaro ha una lunga tradizione nell’ospitare grandi eventi sportivi internazionali, e l’Italia è conosciuta in tutto il mondo per la sua passione, ospitalità e cultura. La città unisce eccellenti infrastrutture sportive a un’atmosfera unica, dove atleti, tecnici e fan possono sentirsi sia ispirati che accolti. Credo che Pesaro offra non solo gli standard tecnici richiesti per un Mondiale, ma anche quel calore ed energia che rendono un evento indimenticabile.”
Il futuro della Ginnastica Acrobatica.
“La Ginnastica Acrobatica sta guadagnando sempre più visibilità e riconoscimento nel mondo, con atleti che spingono continuamente i limiti della creatività, dell’arte e della difficoltà. Nei prossimi anni la vedo più globale, innovativa e capace di attrarre un pubblico sempre più vasto. I Mondiali 2026 a Pesaro possono rappresentare un punto di svolta: l’occasione per mostrare la disciplina su un palcoscenico più grande, ispirare le nuove generazioni e conquistare nuovi fan e partner.”
Il sogno per AcroPesaro2026.
“Il mio sogno è che AcroPesaro2026 venga ricordato come una celebrazione del nostro sport – non solo per le prestazioni straordinarie, ma anche per il senso di unità e amicizia tra le nazioni. Spero che ispiri gli atleti a sognare più in grande, che faccia innamorare il pubblico della Ginnastica Acrobatica e che mostri al mondo la bellezza e la forza di ciò che la nostra comunità può realizzare insieme.”
Una visione che unisce Marche ed Emilia-Romagna
AcroPesaro2026, pur svolgendosi nelle Marche, rappresenta un’opportunità che travalica i confini regionali. La vicinanza con l’Emilia-Romagna crea un ponte naturale che rafforza la dimensione dell’evento: le delegazioni e il pubblico internazionale, infatti, troveranno in un raggio di pochi chilometri non solo Pesaro e la sua costa, ma anche altre località dell’area adriatica, con la loro offerta turistica, culturale e gastronomica di altissimo livello.
La sinergia tra i due territori apre a un indotto che coinvolge hotel, ristorazione, trasporti e centri congressuali di entrambe le regioni, valorizzando l’Emilia-Romagna come parte integrante di un ecosistema accogliente e dinamico. In questo modo, i Mondiali diventano non solo un’occasione per Pesaro, ma un evento che abbraccia un’area più ampia, capace di presentarsi al mondo come polo internazionale dello sport e dell’ospitalità.
Impatto economico e turistico regionale
AcroPesaro2026 non sarà soltanto un traguardo sportivo, ma anche un evento di grande rilevanza per l’economia e il turismo a livello regionale. L’arrivo di atleti, tecnici, giudici e pubblico internazionale coinvolgerà un ampio bacino territoriale che, oltre alle Marche, comprenderà naturalmente anche l’Emilia-Romagna.
La manifestazione genererà benefici concreti per le strutture ricettive, la ristorazione, i trasporti e il commercio locale, offrendo nuove opportunità alle imprese e agli operatori turistici delle due regioni. Ancora più significativo sarà il periodo scelto: il mese di settembre, tradizionalmente considerato di bassa stagione, che grazie all’evento vedrà un afflusso importante di visitatori, contribuendo a destagionalizzare i flussi e a portare nuova vitalità non solo a Pesaro e alle Marche, ma anche all’Emilia-Romagna e ai territori limitrofi.
Le voci del Comitato Organizzatore
Erica Loiacono, Direttrice Tecnica Nazionale, Fabio Gaggioli, Direttore Sportivo, e Marco Pallela hanno sottolineato come questo sia stato “un ottimo gruppo di lavoro, in sintonia e in accordo fin dall’inizio. Un’ottima impressione sui rappresentanti della Federazione Internazionale, resa possibile grazie all’esperienza e all’energia positiva del Comitato Organizzatore e della Federazione Ginnastica d’Italia.”
A loro si aggiunge Marco Cadeddu, LOC Pesaro Gym ed Esatour, che guarda già al futuro con entusiasmo: “Non vedo l’ora di vedere Pesaro trasformarsi nella capitale mondiale della ginnastica acrobatica, accogliendo atleti e pubblico da tutto il mondo e regalando alla città un’occasione straordinaria di sport, cultura e turismo.”
Infine, Maria Cristina Casentini, referente per le relazioni internazionali della FGI, ha evidenziato: “Questo evento è il frutto di un lavoro di squadra, rafforzato da un dialogo costruttivo con la Federazione Internazionale. La nuova dirigenza federale, guidata dal Presidente Andrea Facci, imprime un nuovo slancio, che si traduce in giornate come questa, sostenute dall’esperienza maturata con gli eventi già realizzati e dalla certezza che AcroPesaro2026 sarà un successo. Non solo una competizione di altissimo livello, ma anche un ponte tra culture, comunità e generazioni.”
Dal 17 al 27 settembre 2026 saranno dieci giorni di magia della Ginnastica Acrobatica, con oltre 800 atleti da cinque continenti e circa 45 Paesi attesi. Pesaro si prepara a diventare il cuore pulsante della disciplina, in una celebrazione che unirà sport, cultura e comunità.