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In via temporanea

La Regione tende la mano a Montecopiolo sui procedimenti edilizi

In foto: Montecopiolo
Montecopiolo
di Redazione   
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mer 6 apr 2022 13:54
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Dalla Regione arriva un aiuto concreto al Comune di Montecopiolo, da poco entrato in Emilia Romagna dalle Marche, per assicurare il regolare svolgimento dei procedimenti in materia urbanistico-edilizia. Sarà l’Ente di Viale Aldo Moro ad occuparsi in via temporanea del rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche. “Siamo consapevoli delle difficoltà legate a questa fase transitoria, in attesa che si completi il processo di riordino territoriale, amministrativo e organizzativo del Comune – ha spiegato l’assessora regionale alla Programmazione territoriale Barbara Lori. – Abbiamo dunque ritenuto doveroso mettere a disposizione per il tempo necessario le competenze dei tecnici regionali, scongiurando il rischio che potesse interrompersi o comunque subire gravi rallentamenti un servizio così importante per la vita e il lavoro di tanti cittadini”. Prima dell’ingresso in Emilia-Romagna, il Comune di Montecopiolo aveva delegato le funzioni in materia paesaggistica all’Unione Montana del Montefeltro; funzioni che potranno rientrare, nel caso il Comune vi intenda aderire, tra quelle esercitate dall’Unione dell’Alta Val Marecchia. Da qui la scelta della Regione di intervenire avocando temporaneamente a sé questa parte dei procedimenti edilizi. Nel 2021 la Regione aveva già messo a disposizione del Comune di Montecopiolo e di quello di Sassofeltrio – l’altro comune marchigiano da poco entrato in Emilia-Romagna – due temporary manager, professionisti in grado di affiancare le amministrazioni comunali nei diversi adempimenti legati alla fase di passaggio.

Montecopiolo e Sassofeltrio, sono diventati emiliano-romagnoli lo scorso mese di maggio in seguito all’approvazione definitiva in Senato del relativo disegno di legge, a conclusione di un percorso avviato nel 2007 con un referendum nel quale l’80% dei votanti si era espressa a favore dell’uscita dalla Regione Marche. Con Montecopiolo e Sassofeltrio sono saliti a 9 i Comuni marchigiani diventati emiliano-romagnoli. Nel 2009 il trasferimento dei 7 Comuni dell’Alta Valmarecchia: Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello.