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Coinvolte Ausl e Scuole

Gioco d'Azzardo in aumento anche tra giovani. Firmato protocollo in Prefettura

In foto: la firma del protocollo
la firma del protocollo
di Redazione   
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lun 26 lug 2021 12:51
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In Prefettura a Rimini è stato firmato un protocollo per arginare il fenomeno del gioco d’azzardo anche tra i giovanissimi. Coinvolte istituzioni, categorie, Ausl, scuola e comuni.
Una piaga dilagante anche a causa dei lockdown.

Un protocollo per contrastare il gioco d’azzardo illegale in tutte le sue forme e smuovere le coscienze. A sottoscriverlo, Prefettura, Agenzia delle Dogane, Ausl Romagna, Ufficio Scolastico provinciale, Confcommercio, Federazione Tabaccai e i Comuni di Rimini, Riccione, Santarcangelo, Bellaria e Cattolica. La cabina di regia coordinata dalla Prefettura si occuperà del monitoraggio del fenomeno e in parallelo scatterà una intensificazione dei controlli negli esercizi pubblici e nei circoli privati in cui sono installate le apparecchiature da gioco. Obiettivo, reprimere le attività illegali ma anche garantire la sicurezza stessa del gioco e la tutela dei minori. E in questo contesto è prioritario il coinvolgimento della scuola con percorsi di educazione alla legalità per rendere consapevoli anche i più giovani dei rischi del gioco d’azzardo che si riverberano sia sul piano famigliare che psicologico. Per non parlare della vulnerabilità delle vittime alle organizzazioni criminali che ne sfruttano lo stato di bisogno economico. Tra le categorie più a rischio, insieme agli anziani, ci sono, nonostante i divieti, i giovanissimi. E le chiusure per la pandemia hanno aggravato la situazione.

Nel corso dell’incontro, il Prefetto Giuseppe Forlenza ha ringraziato i sottoscrittori rilevando che “solo attraverso un’azione condivisa e un percorso comune dei soggetti coinvolti a diverso titolo, si potranno conseguire risultati apprezzabili”, soprattutto in considerazione del fatto che “il giocatore d’azzardo ha un vero e proprio rapporto di dipendenza dal gioco in un campo che anche in questa provincia registra una recrudescenza del fenomeno accentuatosi durante il lockdown con il gioco on line”.