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Tasse e polemiche

Tasse invariate? Per Erbetta no: a marzo era aumentata l'addizionale Irpef

In foto: Mario Erbetta
Mario Erbetta
di Andrea Polazzi   
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mer 11 dic 2019 12:25 ~ ultimo agg. 13:36
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Tasse invariate? Non proprio. Il consigliere di Rinascita Civica Mario Erbetta contesta l’affermazione dell’amministrazione comunale riminese che, in sede di presentazione del bilancio 2020/2022, evidenziava l’assenza di incrementi di tariffe, tributi e tasse. “Ci si dimentica – scrive Erbetta – della variazione di bilancio fatta a fine marzo 2019 dove, con la scusa che lo Stato non dava i 18 milioni per il lungomare di Rimini Nord (ndr. Bando Periferie) si è raddoppiata l’addizionale Irpef e calata la soglia di esenzione da 17.000 a 15.000”. Una manovra, spiega il consigliere, che già nella busta paga di novembre ha fatto sentire i suoi effetti: “quindi non è vero che quest’anno non si sono aumentate le tasse, anzi”.
E’ vero – prosegue Erbetta – che avendo ormai aumentato tutto, nel bilancio di previsione 2020 non sono previsti aumenti. Almeno per il momento. Visto che la legge di bilancio che varerà il Governo consente ritocchi alla tassa di soggiorno e all’Imu”.
Il consigliere mette poi sul piatto un’altra questione: “l’aumento dell’addizionale Irpef era stato giustificato dalla Giunta come una tassa di scopo per Rimini Nord, perché non arrivavano i fondi statali. I fondi sono arrivati ma l’aumento resta”. Secondo Erbetta la ragione è quindi legata alla spesa di parte corrente che “è aumentata dal 2017 di 40 milioni di cui 20 solo nell’ultimo anno. Questo comporta la necessità da parte del Comune di avere tasse che vadano a copertura”.