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meno sprechi e rifiuti

Borracce, mensa a Km0 e pasti donati. Le buone pratiche di SCM

In foto: un gruppo di lavoratori
un gruppo di lavoratori
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 10 ott 2019 13:08
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Più di 3.000 borracce di vetro per i dipendenti di tutte le sedi italiane Scm Group, nuovi accorgimenti ecosostenibili e a Km 0 per le mense aziendali e, più in generale, un piano di riduzione degli sprechi e dei rifiuti. Sono alcuni degli accorgimenti del percorso di RSI – Responsabilità Sociale d’Impresa avviato dal Gruppo in collaborazione con l’Associazione Figli del Mondo e dal coinvolgimento di gruppi volontari di dipendenti delle sedi Scm Group della provincia di Rimini. La maggior parte delle buone pratiche sono state approvate e coinvolgeranno progressivamente tutte le sedi in Italia.

Una prima azione concreta si è conclusa la prima settimana di ottobre e riguarda la distribuzione ai dipendenti di tutte le sedi italiane di oltre 3.000 borracce di vetro. Sarà anche incrementato il numero degli erogatori per l’acqua potabile e la sostituzione in tutte le mense dei bicchieri di plastica con bicchieri lavabili in vetro. Solo calcolando la mensa di Rimini e quella di Villa Verucchio si stima un taglio annuo complessivo di 178.500 bicchieri di plastica, per un totale di 394 Kg.

Eliminate anche le tovagliette di carta “usa e getta” dai vassoi, per un risparmio annuo – considerando solo la mensa di Rimini, apripista di questa azione “green” – di 1,3 tonnellate equivalenti a quasi 20 alberi salvati in un anno (fonte Hera).

Un altro nuovo progetto mira a ridare una seconda vita al legno. Verranno recuperati, infatti, tutti i pallet smaltiti dagli stabilimenti, compresi quelli non più utilizzabili. Solo per le sedi della provincia di Rimini ciò equivale ad un taglio annuo di 190 tonnellate di rifiuti e di 36 viaggi di camion diretti al macero, con una sensibile riduzione delle emissioni Co2.

Tra le altre azioni ecosostenibili, l’ulteriore potenziamento della raccolta differenziata negli uffici, l’adeguamento dei distributori di bevande e merende nelle aree break, per renderli sempre più plastic free ed energy-saving, e la sostituzione progressiva degli attuali distributori del caffè con distributori speciali con modalità stand by in fascia serale e nei festivi, per un risparmio stimato di 8400 Kw all’anno. Introdotto anche un sistema di sensori d’ultima generazione capace di riconoscere se l’utente ha già la sua tazza, così da evitare l’uso del tradizionale bicchierino di plastica da caffè. Complessivamente, in tutte le sedi, si punta ad eliminare 1.300.000 bicchierini di plastica monouso.

Più salute e meno sprechi in mensa. Uno stile alimentare più salutare e anti-spreco passa anche per la mensa aziendale dove la quasi totalità dei dipendenti Scm Group consuma il pranzo nei giorni lavorativi. Il nuovo menù prevede l’utilizzo di prodotti biologici e a Km 0. In particolare nella mensa della sede di Rimini gestita in collaborazione con Summertrade, saranno donati alla Caritas di Rimini dei pasti cucinati e non serviti.

Il percorso di Responsabilità Sociale d’Impresa avviatocommenta l’Amministratore Delegato di Scm Group, Andrea Aureli – si inserisce a pieno titolo nella vision che da sempre distingue il nostro Gruppo: una realtà multinazionale, ma prima ancora una grande famiglia che ha nel rispetto delle persone uno dei suoi valori fondanti. Abbiamo voluto dare voce ai nostri collaboratori, vero motore del successo mondiale di questo Gruppo, ascoltare le loro esigenze e stimolare percorsi spontanei di miglioramento della vita in azienda. Ai dipendenti Scm Group coinvolti finora va il merito di aver ideato pratiche di alto valore sociale ed ambientale, che possono essere di esempio anche per il territorio. Per questo siamo fieri di sostenerle e di estenderle a tutti i nostri poli produttivi in Italia”.