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Scuola Valconca

Settimana corta per la Primaria. Il sindaco di Montefiore: scelta che penalizza famiglie

In foto: Vallì Cipriani
Vallì Cipriani
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 16 ago 2018 19:21 ~ ultimo agg. 19:22
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Fa discutere la decisione dell’Istituto Comprensivo “Valle del Conca” con sede a Morciano di ridurre da sei giorni a cinque l’orario della scuola Primaria. Una decisione, attacca il sindaco di Montefiore Vallì Cipriani in una nota, che “dimentica completamente tutte le problematiche legate a numerose famiglie in difficoltà economica e mette in atto una modifica di orario volta esclusivamente ad avere un giorno in più di riposo settimanale, senza aver interpellato chi fornisce i servizi di competenza comunale.” Ad essere penalizzati, secondo il comune di Montefiore, saranno i bambini più piccoli e anche una ragazzina disabile.

La proposta di ridurre l’orario scolastico della scuola Primaria da sei a cinque giorni – si legge nella nota – era stata avanzata lo scorso anno, ma dopo un incontro con i genitori rappresentanti delle cinque classi, considerate le problematiche emerse ed i disagi che sarebbero ricaduti sui più piccoli é stata accantonata”. Le cose però sarebbero poi cambiate. “Quest’anno – prosegue il sindaco – eludendo completamente quanto già affrontato, ad insaputa di chi gestisce i Servizi scolastici di competenza comunale, é stato messo in atto un sondaggio che non ha evidenziato le ripercussioni negative ed i disagi di alcune famiglie a fronte di pochi benefici riservati solo ad alcuni”.
L’amministrazione entra poi nel dettaglio dei problemi: “lo scuolabus di Montefiore effettua una sola corsa che svolge il Servizio sia per i bambini della scuola dell’Infanzia che per quelli della Primaria, dunque la modifica proposta anticipa l’orario di passaggio del mezzo la mattina penalizzando particolarmente i bambini che frequenteranno il primo anno della scuola dell’Infanzia oltre ad avere una pesante ripercussione quotidiana, cinque giorni su cinque, sulla ragazzina disabile visto il posticipo dell’orario di uscita della scuola”.
A non andare giù anche il fatto che “la scelta del nuovo orario è stata approvata da una relativa maggioranza di genitori, mentre i contrari e sono tanti, hanno già espresso il loro rammarico e le loro difficoltà economiche”. Con i 5 giorni si allunga poi l’orario di lezione giornaliero e si rende necessaria la mensa e questo rappresenta, secondo l’amministrazione di Montefiore, un disagio in più per le famiglie in difficoltà.
Abbiamo messo in evidenza tutti questi importanti problemi – spiega la Cipriani – in un incontro svoltosi in Comune con il Dirigente Scolastico e la sua vice, ma oltre a non tenere in considerazione nessuna di queste difficoltà non hanno neppure risposto alla nostra lettera datata 9 maggio”.
A preoccupare è anche la situazione della ragazzina disabile. “Voglio rassicurare la famiglia della nostra piccola concittadina come ho già fatto in Comune,” dice ancora il Sindaco “che il nostro scuolabus effettuerà il Servizio anche il sabato, porterà solo la ragazzina con la mamma, ma ci sarà, puntuale come gli altri giorni, perché noi non dimentichiamo nessuno, tutti i giorni, compreso il sabato”. La Cipriani annuncia anche di voler informare il Ministero della famigliadi questa decisione assurda che antepone il riposo del sabato alle difficoltà di chi la vita ha penalizzato”.