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Attualità Politica

Società partecipate. Dismissione in vista per New Palariccione e Start

In foto: il Municipio di Riccione
il Municipio di Riccione
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 18 set 2017 15:18 ~ ultimo agg. 19 set 15:17
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C’è anche la partecipazione in Start Romagna tra quelle che l’amministrazione comunale di Riccione intende dismettere entro il 2018. E’ quanto emerge dal piano di razionalizzazione delle società partecipate che dovrà essere approvato entro il 30 settembre, come previsto dalla Legge di stabilità del 2015 (allo scopo di assicurare il “coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell’azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato”).

[fvplayer src=”https://www.youtube.com/watch?v=UNrgnjt3Xfo&feature=youtu.be” splash=”https://i.ytimg.com/vi/UNrgnjt3Xfo/hqdefault.jpg” caption=”Razionalizzazione partecipate Riccione. Intervista all’assessore Luigi Santi”]

Nel dettaglio il piano del Comune, da inviare poi alla Corte dei Conti, prevede la vendita delle quote per la New Palariccione Srl, Amir, Itinera, Unirimini, Agenzia per l’innovazione nell’amministrazione e nei servizi pubblici locali Srl. Per quest’ultima è stata disposta la cessione in favore di Aspes, in cui l’Agenzia sarà incorporata. Dismissione in vista anche per Farmacie Comunali di Riccione Spa, di cui il Comune detiene una quota del 18%, e per Apea Raibano Srl, società che l’amministrazione non ritiene indispensabile e già finita nella lente della Corte dei Conti in quanto composta da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti. Tra le dismissioni previste c’è anche quella di Start mentre il comune conferma il mantenimento della partecipazione in Agenzia Mobilità Romagnola Srl. Conferme anche per Romagna Acque Spa e SIS Spa, per cui Romagna Acque sta valutando un’incorporazione cronologicamente articolata.
Siamo determinati ad aderire sempre più agli indirizzi della Legge di stabilità – dichiara l’assessore al bilancio Luigi Santi e questo processo di razionalizzazione è già stato riconosciuto positivamente dalla Corte dei Conti che nella primavera del 2016 ha definito il quadro complessivo positivo. Riccione è in questo senso un Comune virtuoso e si conferma tra quelli che in provincia si impegna di più a rispettare i dettami normativi in tema di razionalizzazione e contenimento della spesa”.

La privatizzazione di Apea Raibano srl era, tra l’altro, stata votata in consigli comunale nel giugno 2015. Lo rileva la pagina facebook dei simpatizzanti del Movimento 5 Stelle di Riccione. Nel post, che pubblica alcuni articoli di stampa relativi al 2015, si legge: “Era il 26 giugno 2015 e in consiglio comunale si votò per dismettere APEA entro il 31/12/2015. Oggi scopriamo che è ancora da dismettere!!