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si apre tema politico

Il 2023 l'anno migliore del Palariccione. Bergamaschi verso l'abbandono

In foto: la struttura manageriale della New Palariccione
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 30 apr 2024 15:45 ~ ultimo agg. 1 mag 09:39
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Il 2023 è stato per il Palazzo dei Congressi di Riccione l’anno migliore dalla sua inaugurazione ormai 16 anni fa: 76 eventi per oltre 200 giornate occupate, 38400 partecipanti per circa 80mila presenze, un fatturato di quasi 5 milioni e un utile di 367mila euro. Un risultato che lo posiziona tra le strutture leader del settore congressuale, capace di attirare in città ospiti al di fuori della stagione balneare e con un target medio alto. Una crescita che ha avuto impulso dal lavoro dell’amministratore unico della New Palariccione Eleonora Bergamaschi: dal suo arrivo nel 2017 quando ebbe un incarico fiduciario dal sindaco Tosi la Bergamaschi ha dato vita ad una struttura manageriale, capace di accompagnare la crescita del palas, atteso ora da sfide ancora più importanti.

Il lavoro svolto in questi anni di assettamento della società – afferma Eleonora Bergamaschi -, creando una struttura manageriale, va sottolineato. Inizialmente, la Palariccione era composta da impiegati e tecnici, oggi conta tre figure manageriali che sono qui accanto a me, comitati interni con ruolo di responsabilità e un focus concentrato sull’accrescimento del valore e sulle ricerche di mercato. Un approccio aziendale e la formazione di figure professionali hanno consentito di ottenere risultati sorprendenti fino ad oggi. Grazie all’assetto manageriale, lo sviluppo è stato possibile e i risultati sono evidenti per tutti: albergatori, bagnini e commercianti. Il vero tema per la crescita della società è riuscire a individuare un manager adatto e spostare l’attenzione solo sul tema puramente manageriale. Ci sono ancora ampi margini di crescita per la società, come ad esempio la realizzazione e gestione di eventi, non solo interni alla struttura ma anche in senso più generale”.

Resta ora da capire chi sarà scelto come amministratore unico. Su richiesta del sindaco Daniela Angelini Bergamaschi si è, infatti, resa disponibile ad accompagnare per altri 6 mesi, il tempo perso con il commissariamento, la nuova leadership ma poi si congederà da questa esperienza.  “Desidero ringraziare Daniela Angelini per la fiducia e il  riconoscimento accordatimi – spiega Bergamaschi -, e accetto di sostenerla in questo periodo di proroga affinché si possa attuare il piano industriale che consentirà alla società di raggiungere quel successo che da sempre è stato il nostro faro. Vorrei anche esprimere la mia gratitudine a Renata Tosi per avermi permesso di intraprendere questa straordinaria esperienza, al commissario Rita Stentella per aver creduto fin da subito in me e per l’opportunità amministrativa che mi ha concesso. Infine, ma non per importanza, vorrei ringraziare lo Staff e consulenti di Palariccione che hanno saputo guardare al futuro con miei stessi occhi e grazie al loro sostegno ho potuto mettere in atto il progetto che oggi mi permette di concludere questa esperienza di Amministratore nel modo più soddisfacente a cui potessi ambire. La questione che si apre ora per la successione è un tema politico e la lascio svolgere a chi ha questo ruolo.”