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Attualità Rimini

Gessica Notaro, Comune e Regione si costituiscono parte civile contro chi l'ha sfregiata

In foto: gli agenti sul posto
gli agenti sul posto
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 12 gen 2017 15:58 ~ ultimo agg. 13 gen 10:40
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Comune di Rimini e Regione hanno manifestato l’intenzione di costituirsi parte civile contro il responsabile dell’aggressione con l’acido contro Gessica Notaro. Oggi il presidente della Regione Stefano Bonaccini, insieme all‘assessore regionale alle Pari opporttubità Emma Petitti, ha incontrato all’ospedale Bufalini di Cesena la ragazza. Hanno poi contattato direttamente la mamma di Gessica, cui hanno assicurato vicinanza e impegno, a partire dalla decisione di voler costituire la Regione parte civile nell’ambito del procedimento penale relativo all’attacco di cui è rimasta vittima la ragazza. “Abbiamo voluto portarle la nostra vicinanza. Ho trovato una ragazza coraggiosissima e pronta a rialzarsi”, scrive su Facebook Emma Petitti.

L’Amministrazione Comunale di Rimini aveva già annunciato ieri l’attivazione del sostegno alla vittima da parte della Fondazione Vittime di reati. E si pensa per la prossima settimana a un momento di solidarietà nei confronti di Gessica e di riflessione sul problema della violenza contro le donne.


La dichiarazione di Stefano Bonaccini:

“Crediamo si tratti di un gesto importante espressamente previsto dalla legge quadro regionale per la parità e contro le discriminazioni di genere di fronte a casi di violenza di particolare impatto e rilevanza sociale nella vita della nostra comunità. Lo dobbiamo a Gessica e a tutte le donne che subiscono violenza. Ma quello che serve è innanzitutto un cambio di passo culturale, in una società che deve lasciarsi alle spalle logiche di violenza inaccettabili, per abbandonare definitivamente modelli sociali e educativi nei quali la prevaricazione maschile verso le donne è ritenuta normale o quasi, a partire dai piccoli gesti quotidiani”.

La dichiarazione del sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, e del Vice Sindaco, Gloria Lisi:

“Crediamo sia non solo opportuno ma perfino necessario che il Comune di Rimini si costituisca parte civile contro chi si è reso colpevole della drammatica, crudele aggressione nei confronti di Gessica Notaro.

La vicinanza e l’affetto che in queste ore tutta la comunità riminese stanno esprimendo nei confronti della ragazza deve essere accompagnata dall’indignazione collettiva per un atto che è un’aggressione anche nei confronti di tutte le donne e gli uomini che vivono in questo territorio.

Insieme a Gessica, è Rimini ad avere subito violenza, i nostri valori, la solidarietà, tutto quello che istituzioni, associazioni, semplici cittadini hanno fatto e stanno facendo da anni affinché si affermi in tutti gli ambiti una cultura del rispetto nei confronti delle donne, contrastando la violenza e la sete di annientamento che non raramente uomini rivolgono brutalmente contro le proprie mogli, compagne, figlie, madri.

La costituzione di parte civile, insieme all’attivazione del sostegno alla vittima da parte della Fondazione Vittime di reati, è un altro strumento di questa lotta che, proprio oggi in cui massimo è il dolore e lo scoramento, deve essere rafforzata e irrobustita. Soprattutto da parte di un territorio come quello di Rimini in cui massima, fitta e competente è la rete di sostegno e la collaborazione tra forze dell’ordine, Procura, istituzioni e associazioni di volontariato su questo drammatico problema.

Non solo: facciamo appello alla comunità riminesi e a tutte le sue espressioni organizzate e sociali affinché la prossima settimana si organizzi un momento collettivo di solidarietà verso Gessica e di riflessione sul problema della violenza nei confronti delle donne. Le modalità dell’iniziativa saranno concertate con tutti gli attori ma consideriamo doveroso per una città che ogni anno organizza la grande camminata intitolata ‘È per te’, aggiungere oggi il nome di Gessica”.