Indietro
menu
Ambiente Regione

Daphne II: le acque dell'Adriatico sono in buone condizioni

In foto: La motonave Daphne II
La motonave Daphne II
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mer 10 feb 2016 18:04
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Le acque dell’Adriatico sono in buone condizioni. È quanto emerge dal monitoraggio sulle acque marine costiere dell’Emilia Romagna condotto nel 2015 da Daphne II, i cui dati sono stati presentati questa mattina a Cesenatico.

Nessun caso di inquinamento è stato rilevato, si registrano assenza di mucillagini e della pericolosa microalga Ostreopsis ovata, presente nel periodo estivo lungo tutte le coste italiane ad eccezione di Veneto ed Emilia Romagna, poche fioriture di alghe (manifestatesi solo a inizio marzo e a fine dicembre) e soltanto qualche caso di spiaggiamento di pesci.

Lungo la costa emiliano romagnola nel 2015 sono state recuperate 444 tartarughe morte spiaggiate e 63 vive, ospedalizzate e poi liberate dalla Fondazione Cetacea Onlus di Riccione. L’elevato numero di ritrovamenti conferma che l’Adriatico centro-settentrionale è un habitat favorevole alle tartarughe Caretta caretta.

Per quanto riguarda le meduse, in giugno è stata segnalata la presenza di Aurelia aurita o Medusa quadrifoglio (specie non urticante), in luglio sono state riscontrate sporadiche presenze della cubo medusa Carybdea marsupialis (specie invece urticante).

“Il nostro mare è in buona salute, anche grazie agli scarsi apporti di acqua dolce dai bacini costieri e alle frequenti mareggiate che si sono verificate lo scorso anno – ha affermato l’assessore regionale all’Ambiente Paola Gazzolo. Non sono stati registrati casi di inquinamento né nell’acqua, né nei sedimenti. Siamo soddisfatti anche di come si sono svolte le complesse operazioni di recupero della motonave turca Gokbel: tutti i controlli effettuati da Arpa hanno confermato che non c’è stato alcun impatto ambientale”.