Indietro
menu
Riccione

A Riccione il cogresso regionale della Cgil. Atteso l'intervento di Epifani

In foto: Domani e venerdì il Palacongressi di Riccione ospiterà il decimo congresso della Cgil regionale. 710 i delegati presenti chiamati anche a votare il nuovo comitato direttivo.
Domani e venerdì il Palacongressi di Riccione ospiterà il decimo congresso della Cgil regionale. 710 i delegati presenti chiamati anche a votare il nuovo comitato direttivo.
di    
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 17 mar 2010 14:52 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Nel pomeriggio di domani interverrà anche il leader nazionale Guglielmo Epifani. Dal 5 all’8 maggio invece sarà il palas di Rimini ad ospitare il congresso nazionale del sindacato.

La nota stampa

Il decimo congresso della Cgil regionale Emilia Romagna si svolgerà nei giorni 18-19 marzo 2010 al Palacongressi di Riccione, con una platea di 710 delegati, di cui circa 300 donne. Al tema generale posto al centro del XVI congresso nazionale (Rimini 5-8 maggio) “Con la Cgil per difendere il lavoro e liberare i diritti”, la confederazione regionale aggiunge il titolo “Una regione che promuove l’uguaglianza”.

Apre i lavori la relazione del segretario generale Danilo Barbi la mattina del 18 marzo (ore 10,30), poi il dibattito che in mattinata prevede anche gli interventi dei segretari generali di Cisl e Uil regionali Giorgio Graziani e Gianfranco Martelli; alle ore 18 parlerà il leader nazionale Cgil Guglielmo Epifani. Venerdì mattina prosegue il dibattito e segnaliamo l’intervento del giornalista Sandro Ruotolo sui temi della libertà di informazione; verso le ore 12,30 conclusioni del segretario organizzativo Cgil nazionale Enrico Panini.

In mattinata si svolgeranno le operazioni di voto per il nuovo Comitato Direttivo che nel pomeriggio (dopo le votazioni dei documenti, dei delegati al congresso nazionale e dei vari organismi statutari) verrà convocato nella sua prima seduta per l’elezione del segretario generale Cgil regionale.

La campagna congressuale in Emilia Romagna

L’assise regionale sarà la tappa conclusiva di una campagna congressuale particolarmente impegnativa, nella quale sono stati presentati e discussi due documenti contrapposti: il documento “I diritti ed il lavoro oltre la crisi”, primo firmatario Gugliemo Epifani; il documento “La Cgil che vogliamo”, primo firmatario Domenico Moccia.

Da dicembre 2009 a febbraio si sono svolte in tutta la regione 10.898 assemblee di base nei luoghi di lavoro pubblici e privati, nelle leghe e nelle varie sedi sindacali sul territorio per i pensionati: i votanti sono stati nel complesso 185.345; i voti validi 182.057.

I risultati del voto attribuiscono la maggioranza del 69,15% alla mozione Epifani e il 30,85% alla mozione Moccia; il consenso tra i lavoratori attivi va per il 58,11% alla mozione Epifani e per il 41,89% al documento Moccia. Questa mozione ha raccolto la maggioranza dei voti nelle assemblee di base delle categorie dei meccanici e funzione pubblica e della Camera del lavoro di Reggio Emilia.

Alle assemblee di base sono seguiti i congressi delle categorie territoriali, delle undici Camere del lavoro della regione, poi i congressi delle categorie regionali.

Tesseramento: crescono ancora gli iscritti attivi, immigrati in particolare

La Cgil regionale arriva al congresso con buoni risultati del tesseramento: al 31/12/2009 gli iscritti sono complessivamente 816.918 (nel 2008 erano 816.643); in aumento le tessere tra i lavoratori attivi (355.013 rispetto ai 350.152 del 2008, + 4.861) e i disoccupati (2.741 sui precedenti 2.046), mentre i pensionati dello Spi sono in calo (459.164 rispetto ai 464.445 del 2008).

L’andamento delle iscrizioni conferma un trend positivo di crescita tra i lavoratori attivi che prosegue in modo costante dal 1998. In particolare si segnala un aumento consistente degli iscritti tra i lavoratori stranieri in tutte le categorie e le camere del lavoro: una crescita di 30.000 iscritti dal 2005 al 2009, quando toccano quota 76.714, ovvero il 20,50% dei tesserati attivi. In alcune categorie la percentuale supera il 30%, come Fillea, Flai, Filt, Nidil; oltre il 20% Fiom e Filcams.

La Cgil in Emilia Romagna conta circa 10.000 delegati eletti nelle Rsu.

(Il programma)