Coordinamento tra aeroporti e lavori sulla SS16: De Pascale incontra il ministro Salvini


Il coordinamento tra aeroporti e i lavori sulla Strada Statale 16 tra i temi al centro dell’incontro tra il presidente della Regione, Michele de Pascale, e il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, questa mattina a Roma, al dicastero di Porta Pia, insieme all’assessora alla Mobilità, Infrastrutture e Trasporti, Irene Priolo. In agenda anche lo sviluppo del porto di Ravenna, così come è stato confermato il Passante di Bologna come infrastruttura strategica.
“Un primo incontro molto operativo, – ha detto De Pascale – con il ministro abbiamo avuto modo di analizzare tutti i nodi infrastrutturali della regione Emilia-Romagna, rispetto alla rete ferroviaria, stradale e autostradale e anche ovviamente rispetto alle prospettive del sistema aeroportuale e portuale. In questo senso abbiamo analizzato uno per uno anche le criticità delle opere in corso legate alle vicende aperte delle concessioni autostradali, e definito insieme una roadmap per poter arrivare nel tempo più breve possibile allo sblocco delle opere, dando priorità massima al completamento di quelle in corso o parzialmente già realizzate. In questo senso abbiamo analizzato uno per uno anche le criticità delle opere in corso legate alle vicende aperte delle concessioni autostradali, e definito insieme una roadmap per poter arrivare nel tempo più breve possibile allo sblocco delle opere, dando priorità massima – chiude de Pascale – al completamento di quelle in corso o parzialmente già realizzate”.
“Bene la proposta del Presidente e dell’Assessora di potenziare il sistema aeroportuale regionale – commenta la consigliera regionale Alice Parma – anche attraverso la crescita e l’investimento sugli aeroporti minori, fondamentali per la crescita complessiva del territorio. Penso all’Aeroporto Federico Fellini di Rimini, sempre più meta di turismo europeo e internazionale, che ha visto solo nell’ultimo anno tantissime nuove rotte, comprese quelle che partiranno nei prossimi mesi del 2025. La nostra provincia, con oltre 3,7 milioni di arrivi e 15 milioni di presenze solo lo scorso anno, deve puntare sempre più su un aeroporto strategico per l’industria del turismo dell’Emilia-Romagna. Per farlo serve un potenziamento sempre maggiore dell’infrastruttura e dei servizi ad essa collegati, in coordinamento con Bologna e con la predisposizione degli altri aeroporti sul territorio regionale. Avanti insieme con uno sguardo regionale che sostenga la vocazione di ogni territorio”.