Bomber Glauco Lanzi: "Sampierana, i playoff e poi smetto di giocare"


È la ventunesima stagione con la maglia della Sampierana per l’attaccante Glauco Lanzi, classe 1986 (è nato il 2 novembre). E probabilmente sarà l’ultima della sua carriera di giocatore.
“Ho la mia età, l’impegno di lavoro che si somma a quello sportivo, la fatica si sente e la famiglia reclama più spazio – confessa l’attaccante -. Per questo voglio chiudere al meglio, con un girone di ritorno con i fiocchi e togliermi le ultime soddisfazioni con questa maglia a cui sono legatissimo. E’ vero che ho mercato, mi hanno cercato anche in questi giorni squadre di Promozione in Toscana e Umbria, ma sarebbe per me un sacrificio enorme”.
Glauco Lanzi, vediamo allora la lista dei suoi desideri…
“Innanzitutto devo ancora segnare e spero di farlo al più presto, e poi mi piacerebbe arrivare ai playoff. Io ci credo. Rispetto a Mezzolara, Tropical Coriano, una squadra solida, che subisce pochi gol, Castenaso e Osteria Grande, una matricola come noi che mi ha impressionato, la Sampierana non è stata da meno. Dobbiamo fare bene nei prossimi due impegni casalinghi – domenica contro il Solarolo e nel turno successivo contro il Cava Ronco – e mantenere la attuale posizione di classifica; poi inizierà un altro campionato. Durante la sosta potremo prepararci al meglio, tra l’altro saremo al completo: nessuno va in vacanza e saremo tutti sul pezzo. Inizia l’ultimo tratto della rincorsa alla salvezza, poi potremo divertirci ancora di più”.
Rispetto alla stagione 2016-2017, l’ultima in Eccellenza sua e della Sampierana, come ha trovato la categoria?
“Bella tosta, c’è molta cura dei dettagli, la prestanza fisica ha un peso molto più forte e la vita per me è più dura: non penso che in giro ci siano tanti altri giocatori dell’86. Anche rispetto alla Promozione c’è maggior intensità, ritmo e la fisicità è più marcata, l’organizzazione delle squadre migliore mentre sotto il profilo tecnico non ho visto tutta questa differenza”.
Nelle ultime partite avete raccolto solo cinque punti. Accusate una flessione?
“Tenete conto che in questo periodo abbiamo affrontato Tropical Coriano e Castenaso, inoltre in questo periodo siamo stati contati per vari infortuni. A Medicina abbiamo pareggiato su un campo infame, su un terreno di gioco normale avremmo potuto fare meglio. Il nostro strepitoso girone di andata si deve alla solidità difensiva, invece ultimamente abbiamo preso dei gol per disattenzioni. Dobbiamo ritrovare la compattezza di squadra in fase di non possesso che ci ha caratterizzato ed essere più cinici sotto porta”.
È contento della sua stagione?
“L’inizio è stato complicato, ho accusato una tallonite e acciacchi fisici che non mi hanno permesso di giocarmi al meglio le mie carte e quindi di avere spazio che contavo di avere dopo aver segnato 13 gol. Ho perso un po’ gli stimoli, dico la verità. Comunque ho giocato tre partite da titolare e sono quasi sempre entrato. Ora mi sento bene, conto di ritagliarmi uno spazio maggiore e di sbloccarmi al più presto, spero già da domenica”.
Intanto la società comunica che l’esterno d’attacco Filippo Castagnoli, classe 2005, è approdato alla Due Emme dove ritroverà l’ex compagno di squadra Luca Canali.