Il Rimini F.C. da quest’anno ha una prima squadra femminile

Un’importante novità nella storia ultracentenaria della Rimini Calcio. Per la prima volta il club biancorosso in questa stagione 2024/’25 ha una prima squadra femminile, che partecipa al campionato di Promozione. Un passo che dimostra la volontà della società biancorossa di proseguire nella strada dell’inclusione e della parità di genere.
La presentazione nel primo pomeriggio di oggi (lunedì 28 ottobre) al ristorante Rossopomodoro Rimini, sponsor del club guidato dalla presidente Stefania Di Salvo.
Angelo Sanapo, responsabile del settore giovanile del Rimini F.C.: “Sono particolarmente contento di fare questa presentazione della nostra prima squadra femminile, che è stata messa in cantiere lo scorso anno, appena siamo arrivati, ed è diventata subito realtà. L’iscrizione è stata fatta nel campionato di Promozione. Grazie al lavoro di Sebastiano Franco e dei suoi collaboratori, siamo riusciti a coinvolgere un numero importante di ragazze. Una presentazione che viene dopo due giornate, con la terza rinviata, ma con piacere ci sediamo al tavolo per farci conoscere meglio e per far conoscere il movimento che già dallo scorso anno abbiamo totalmente assorbito nel Rimini F.C. Con la prima squadra cercheremo, e sicuramente ci riusciremo, di completare la filiera: oggi ne fanno parte l’Under 17, l’Under 15, l’Under 13 e mi viene da dire anche l’Under 10, che ancora non è definitivamente assorbita, ma c’è. E quindi già il prossimo anno farà parte sicuramente del Rimini”.
Sebastiano Franco, responsabile della sezione Femminile del Rimini F.C.: “Riprendiamo il discorso che avevamo iniziato quando è stato costituito per la prima volta il Rimini femminile, progetto avviato inizialmente solo con le compagini dell’Under 15 e dell’Under 13 e man mano, nel corso di questi ultimi due anni, siamo cresciuti creando l’Under 17 e da quest’anno anche la prima squadra, che, come ha già anticipato il vicepresidente, fa parte del campionato di Promozione.
Prima di iniziare a spiegarvi cosa faremo ho piacere di presentarvi il mio staff, partendo dal mister Antonio De Angelis, che oltre ad essere un collega è anche un carissimo amico, di grandi qualità tecniche, ma soprattutto morali e personali, cosa che è alla base di tutto il lavoro che facciamo, il capitano facente funzioni Ludovica, che ha “usurpato” il titolo alle compagne con un colpo di mano, sto scherzando, è una delle nostre pilastre, se dobbiamo coniugare al femminile, e siamo contenti di averla con noi, è parte di questo progetto, che lei ha accettato con grande entusiasmo, e infine Alberto Ferraro, il nostro team manager non solo della prima squadra ma trasversale. Il progetto parte non solo per adempiere ai doveri istituzionali derivanti dal fatto che il Rimini Calcio fosse stato promosso in serie C, ma nasce dalla volontà precisa della società di creare il polo femminile nell’ambito del club. L’anno scorso, grazie ai risultati conseguiti, soprattutto dall’Under 17, ma anche dall’Under 15, che l’anno scorso era denominata Under 12, siamo ripartiti con la convinzione di creare, anche se tecnicamente non si dice proprio così, la filiera per costituire le basi per la prima squadra.
Chiaramente eravamo non dico titubanti, ma abbiamo dovuto valutare bene le varie opzioni, e la società ha deciso di anticipare di un anno la creazione della prima squadra perché è importante secondo noi dare un punto di riferimento per questo movimento femminile che sta crescendo costantemente, anno dopo anno, e quindi dare la possibilità alle nostre ragazze di avere un percorso. E, perché no, puntare anche a successi sia nelle coppe sia, e soprattutto, nel campionato. Promozione che vede la base di tutte le nostre ragazze dell’annata 2007 che abbiamo portato in prima squadra, più una forte compagine di giocatrici provenienti da serie superiori, tre-quattro provengono anche dalla Serie B, e quindi siamo riusciti ad attrezzare una squadra a mio parere di livello importante, o comunque ci proviamo.
Le altre squadre, Under 17, Under 15 e Under 13, hanno già iniziato il loro percorso. A parte qualche piccola problematica che abbiamo con l’Under 17, dove abbiamo raggiunto quasi il 40% di infortunate, cosa che non mi era mai successa nella mia carriera calcistica, le cose stanno procedendo con grande entusiasmo e con grande fervore”.
Che cosa significa per la società avere finalmente una squadra femminile e quali sono gli obiettivi per la stagione? “Parto dagli obiettivi – risponde Angelo Sanapo -. L’obiettivo è stato raggiunto: era quello proprio di formare la prima squadra, indipendentemente dai risultati sportivi. Sebastiano ha omesso di dire che purtroppo abbiamo dovuto lasciare fuori tantissime altre ragazze, perché la prima squadra ha un numero ben preciso di atlete e quindi non abbiamo potuto allargare l’accoglienza. L’obiettivo principale è quello di formare dalla prima squadra fino all’Academy un movimento femminile che sia totalmente integrato con quello maschile. A proposito, presento Nicolò Sarti, che è il responsabile tecnico e organizzativo, strappato alla Juventus quest’anno, portato qui a Rimini, e che si occupa indifferentemente sia della parte tecnica maschile che della parte tecnica femminile. L’obiettivo è quello di formare il movimento, indipendentemente dai risultati”.
Ludovica Zangheri, attaccante e vicecapitana della prima squadra femminile del Rimini F.C.: “Sono di Rimini e sono sempre stata anche una tifosa di questa squadra. Sono molto contenta anche del fatto che finalmente da quest’anno ho la possibilità di giocare per la squadra della mia città. Infatti per questo vorrei ringraziare chi ha reso possibile questo progetto. Sono entusiasta di cominciare questa nuova avventura, con questa squadra. Sono anche molto contenta del gruppo che si è creato, dello staff, e spero che la nostra squadra possa fare il meglio possibile. Sono un’attaccante e l’anno scorso ho giocato un po’ al Gatteo Mare e un po’ a calcio a 5 nella Virtus Romagna”.
Antonio De Angelis, allenatore prima squadra femminile Rimini F.C.: “Ci sono due-tre squadre un po’ più attrezzate e che hanno un gruppo più “vecchio” del nostro, visto che noi siamo un gruppo totalmente nuovo: la Sammaurese per esempio è una squadra molto forte, e pensiamo sia quella più attrezzata per vincere il campionato. Comunque noi ci siamo dati degli obiettivi, che sono, è vero quello di formare il gruppo iniziale, ma è anche vero che le ragazze e io sappiamo che rappresentiamo il Rimini, che è una società che ha più di cent’anni di storia, e quindi sia in allenamento che in partita dobbiamo rispettare i colori che noi indossiamo. Quindi noi più che di obiettivi abbiamo parlato di sogni: il nostro sogno è quello di poter provare comunque a vincere e rimanere in alto in classifica”.
Com’è il livello del campionato? “Io non lo conoscevo. Ho iniziato il femminile dall’anno scorso con l’Under 17, infatti vorrei ringraziare il Rimini per quest’opportunità, ma vorrei ringraziare anche Sebastiano e Alberto, che mi hanno dato la fiducia l’anno scorso per poter allenare le loro ragazze, e la fiducia per avermi dato l’opportunità di iniziare con la prima squadra. Fortunatamente nonostante siamo un gruppo nuovo, all’inizio c’è stato un attimo di assestamento, ma è un gruppo di persone davvero mature, con le ragazze più grandi che hanno accolto le piccole in maniera molto positiva, e stiamo davvero lavorando molto bene sotto quel punto di vista”.
Come vedremo giocare il Rimini? “Noi siamo una squadra che tende ad aggredire molto in avanti, usiamo un modulo che le ragazze purtroppo non hanno mai fatto. Stiamo trovando ancora delle difficoltà a livello di gioco, però la cosa buona è che le ragazze sono sempre concentrate su quello che devono fare. La cosa più difficile per un mister è dare un’idea e vedere se poi il gruppo risponde a quell’idea. Loro stanno rispondendo, noi siamo una squadra che comunque difende sempre in avanti, cerca di essere propositiva, cerchiamo di avere il pallone sempre noi. Quindi cerchiamo sempre di essere, per quanto sia possibile, padroni del nostro destino”.