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aeroporti tra le priorità

De Pascale, da Ravenna lanciato dal Pd verso la regione. Sadegholvaad: ottimo candidato

In foto: Michele De Pascale
Michele De Pascale
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 11 lug 2024 11:11
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E’ stato l’assessore regionale Vincenzo Colla, tramite le pagine del Resto del Carlino a lanciare la candidatura alla guida della Regione per il centrosinistra di Michele De Pascale, sindaco di Ravenna. Una notizia che coglie l’appoggio del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad che commenta: “De Pascale è un ottimo candidato alla Presidenza della Regione Emilia Romagna. E le mie non sono parole di circostanza.  Basterebbe andare a riascoltare il suo intervento a sostegno della candidatura di Rimini Capitale della cultura, durante l’audizione finale a Roma, per rendersi conto non solo delle sue conoscenze e capacità amministrative forgiate nell’arena quotidiana del ‘fare il sindaco’ ma soprattutto dell’abilità nel considerare il quadro d’insieme, oltre al singolo territorio e nella ricerca dell’armonia tra tutti i territori”.
Michele sarebbe un ottimo interprete di quel policentrismo che sappia riconoscere il ruolo di “locomotiva” del capoluogo della Regione supportato dalle capacità e dalle vocazioni delle singole province che sono la vera forza del sistema Emilia Romagna”.
Dal sostegno ai temi da affrontare: “E proprio per questo policentrismo che una parte importante del programma, a mio avviso, dovrà essere dedicata da un lato al potenziamento delle infrastrutture strategiche per la logistica e la mobilità come ad esempio il potenziamento della linea ferroviaria lungo la Romagna e verso la dorsale adriatica e dall’altro all’irrobustimento delle sinergie e della cooperazione industriale tra le città che in regione hanno sul proprio campo infrastrutture strategiche come gli aeroporti“.
In particolare sull’aeroporto: “Se è evidente, a leggere le notizie degli ultimi mesi, che il ‘Marconi’ di Bologna scoppi per eccesso di arrivi e partenze, allora è altrettanto palese che una riorganizzazione degli scali a livello emiliano romagnolo sia necessaria, se vogliamo confermare l’attrattività internazionale e l’esperienza pilota a livello europeo della nostra regione.
Negli ultimi anni questo tema è diventato tiepido, diciamoci la verità e il quadro percepito è che ogni territorio ha fatto per sè: Bologna, Rimini, Parma, Forlì. Bene o male non è in discussione, piuttosto è importante comprendere come una politica industriale sugli aeroporti dell’Emilia Romagna sia la soluzione per risolvere i problemi di ‘overbooking’ che quelli di una concorrenza selvaggia tra vicini che anche a Rimini, negli anni passati, ha provocato illusioni per quanti danni.
“Tutto ciò con l’obiettivo prioritario di fondo: incrementare passeggeri e dunque ricchezza e attrattività per i distretti turistici emiliani e quello turistico della Romagna che va da Ferrara a Rimini. Michele conosce benissimo la cosa e credo che questo argomento, fondamentale e che in qualche modo si richiama al progetto amministrativo fortunato di Vasco Errani e del suo policentrismo a contrasto di qualsiasi tentazione di centralismo, possa trovare spazio nella sua agenda. Al tempo stesso la sua profonda conoscenza del sistema sanitario garantirà una efficace gestione di quello che rimane un fiore all’occhiello della nostra Regione e dell’Italia intera, una sanità che garantisce cure di elevatissima qualità e specializzazione per tutti i cittadini a prescindere dalla loro condizione sociale e economica.