Come tutto ebbe inizio. La rubrica "Miti dal mondo" di Angelica


Da oggi e per ogni settimana il giovedì pubblicheremo sul nostro sito una piccola rubrica dedicata alla mitologia. Il piccolo spazio sarà curato da Angelica Piantella, giovane ed entusiasta collaboratrice di Newsrimini, grazie ad una stage formativo estivo, in collaborazione con Spazio Meraki, un progetto per la transizione dei comuni del distretto di Rimini e delle Ausl della Romagna, gestito dal Il Millepiedi Cooperativa Sociale con Fondazione San Giuseppe ed Associazione Zavatta.
Angelica ama scriver, disegnare, cantare ed è una grande appassionata di mitologia.
Ed ecco a voi il primo articolo:
La mitologia è un insieme di miti, tramandati oralmente e successivamente scritti, che attraverso delle storie raccontano fenomeni naturali e concetti essenziali per la società come la differenza tra bene e male. La mitologia greca è la più conosciuta; inizialmente ostacolata nel Medioevo, durante il Rinascimento divenne d’ispirazione per pittori, scultori, poeti e filosofi. La cultura greca ha avuto un grande impatto sul nostro paese, molti dei del Phanteon Romano sono stati ispirati a dei della mitologia greca.
Oggi come primo argomento vorrei parlare di come tutto ebbe inizio: la cosmogonia greca. La cosmogonia è un insieme di miti che raccontano la creazione dell’ universo. Ogni mitologia possiede delle storie che parlano di come tutto è iniziato, nella mitologia nordica tutto nasce dal gigante Ymir, mentre nella mitologia giapponese tutto nasce dalle divinità superiori che crearono Inazagi e Inazami. Nella mitologia greca, così come in molte altre mitologie, tutto inizia dal caos, poi dal vuoto apparve l’Erebo, personificazione dell’oscurità e degli inferi, con lui nacque anche la sorella Nox, la notte. Dopo caos sorse Gaia, la dea della terra e da essa nacque Urano, il dio del cielo. Dalla loro unione nacquero i tre ciclopi, i tre ecatonchiri, esseri muniti di cinquanta teste e cento mani, e i dodici titani. Urano era spaventato dalla potenza dei suoi figli così li rinchiuse nelle viscere della terra, nel grembo di Gaia. Gaia complottò contro Urano, creò una falce e poi invitò i figli ad uccidere il padre, i figli si tirarono indietro, solo Crono accettò la missione. Mentre Urano dormiva Crono evirò il padre e buttò i suoi genitali nell’oceano, da questo gesto nacque la bella Afrodite, mentre dal sangue di Crono nacquero i Giganti, le Ninfe Melie e le Erinni, divinità che perseguitavano i colpevoli di assassinio dei consanguinei. Crono sostituì il padre e sposò la sorella Rea, con cui ebbe sei figli. Una profezia disse che Crono sarebbe stato rovesciato da uno dei suoi figli, lui cerco di fare il possibile per impedire tutto ciò, ma nella mitologia greca nessuno può sfuggire al suo destino, così, come lui in passato fece col padre, venne detronizzato dal figlio Zeus. E così tutto ebbe inizio!
Se vi ho incuriosito vi aspetto la settimana prossima con un nuovo mito e una nuova storia.
Angelica