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intervengono i carabinieri

Rissa tra ragazze fuori da un locale, ferito un amico che rischia di perdere un occhio

In foto: repertorio
repertorio
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 29 apr 2024 18:29 ~ ultimo agg. 30 apr 16:02
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Da una parte alcune ragazze russe, dall’altra un gruppetto di italiane. Sono le protagoniste di una rissa, andata in scena la notte del 18 aprile scorso a Riccione, che in totale ha coinvolto una ventina di giovani. Ad avere la peggio però è stato un amico delle ragazze russe, intervenuto per difendere alcune connazionali e pestato a sangue da un ragazzo, probabilmente italiano, che lo ha scaraventato a terra e colpito con più calci alla testa e al volto. Il 26enne di origini russe, di professione chef, che vive a Rimini e ha la cittadinanza italiana, rischia di perdere la vista da un occhio. Infatti, in seguito ai colpi ricevuti, è stato accompagnato al pronto soccorso di Rimini e dimesso con una prognosi iniziale di 15 giorni per un lieve trauma cranico e un’emorragia oculare. Rivoltosi all’avvocato Stefano Caroli, si è recato in caserma a Riccione dove ha sporto denuncia per lesioni, al momento contro ignoti.

Il parapiglia tra ragazze russe e italiane è scoppiato all’esterno di un locale in viale Ceccarini intorno alle tre di notte. Alcune di loro si sono prese a maleparole, poi sono volati degli schiaffi. Lo chef russo, stando al suo racconto, in un primo momento avrebbe notato un uomo della sicurezza del locale spintonare due delle sue tre amiche. Nel tentativo di riportare la calma, si è messo in mezzo per separarle dalle altre contendenti, ma è stato allora che un ragazzo, amico delle italiane, lo ha tirato giù e lo ha colpito con violenza alla testa. Lo stesso aggressore, secondo la testimonianza di una 32enne russa, avrebbe strappato di mano il telefono ad una delle sue amiche e glielo avrebbe lanciato via danneggiandolo. Quando sul posto è arrivata la pattuglia dei carabinieri, il gruppetto di italiane si era già dileguato, così come l’aggressore. Al vaglio dei militari dell’Arma, però, ci sarebbe un video, fatto col telefonino da una delle ragazze russe, che ritrarrebbe una parte dell’aggressione. Sull’accaduto indagano i carabinieri di Riccione.