Indietro
menu
il punto del viceministro

Nuova Marecchiese. Bignami: Allo studio quattro ipotesi di tracciato

In foto: l'incontro al teatro di Novafeltria
l'incontro al teatro di Novafeltria
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 15 mag 2024 17:50
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Stiamo valutando per ora quattro ipotesi di tracciato, con costi diversi: per approssimazione dai 250 milioni per interventi per lo più sull’esistente a 400 milioni per interventi in variante“. Cosi il vice ministro Galeazzo Bignami ha parlato della Marecchiese in un gremito teatro di Novafeltria. L’incontro era stato promosso dal comitato Valmarecchia Futura.

Sono qui – ha detto Bignami – per dare un contributo di chiarezza in una serata che non ha scopi politici. Su segnalazione dei sindaci il dossier SS258 è confluito nel Contratto di Programma ANAS, dove vengono considerate le priorità che giungono dalle Regioni. A quanto mi consta la Marecchiese non lo era fino ad ora, ma abbiamo deciso di inserirla per avviare un percorso di conoscenza che arrivasse anche a ipotizzare delle soluzioni. A settembre 2023 ANAS ha chiesto alla provincia un documento che ci consentisse un’analisi concreta. Lo ha ricevuto con un po’ di ritardo, ma comunque ANAS lo ha recepito e lo sta perfezionando in alcune parti. Ora bisogna accedere alla definizione di un ‘quadro esigenziale’, dal quale si capisca se il territorio ritiene necessaria l’opera. Qui la coesione è un fattore determinante, non ha colore politico, parte dalla gente e arriva agli amministratori”.

Dopo una prima analisi si arriverà al Docfap, documento di fattibilità delle alternative progettuali. ANAS è già stata incaricata di questo e per predisporre la progettazione di base recepirà le indicazioni dei territori. “In definitiva – ha detto -, stiamo raccogliendo tutto ciò che sarà utile a prendere una decisione insieme, la migliore, la più utile alla comunità, per arrivare ad una accurata progettazione, la cui qualità è decisiva per l’efficacia dell’intervento e per spendere al meglio i soldi che sono soldi degli italiani e quindi vanno usati con cura. La coesione è decisiva, in tante parti d’Italia in questo modo si stanno facendo passi veloci e concreti mentre in altre la disgregazione e il particolarismo politico compromettono il risultato finale”.

Sulla tanto discussa barriera di Villa Verucchio, Bignami ha chiosato: “È stato fatto un tunnel sotto la Manica, voglio sperare che si trovi un modo per bypassare Villa Verucchio”.

Presenti in sala anche amministratori del territorio ed esponenti delle province toscane limitrofe. In apertura, dopo il saluto del primo cittadino di Novafeltria, Stefano Zanchini, che ha ricordato come quella per la nuova Marecchiese sia una battaglia storica: una rivendicazione fin qui disattesa e dimenticata.

A seguire, il portavoce del comitato Valmarecchia Futura, Alessio Amantini, ha ripercorso l’attività svolta in questi anni: “Ci sono comuni che hanno perso 50% della popolazione in cinquant’anni, in vent’anni il 13% delle aziende ha chiuso, sulla strada nell’ultimo triennio si contano 200 feriti e 11 morti, la crisi demografica ha portato alla chiusura di scuole, le colonnine che misurano il PM10 danno segnali preoccupanti pur posizionate ben lontano dalla strada, gli immobili perdono di valore e i servizi alle persone si diradano e perdono di efficacia. Non è una battaglia con un colore politico, ma per la sopravvivenza. Nel tempo, abbiamo interloquito con tutti gli amministratori e le istituzioni disponibili a farlo per condividere il nostro obiettivo: dimezzare i tempi di percorrenza di una strada che diventi più sicura. Ringraziamo Confindustria Romagna per aver inserito il tema Marecchiese nel suo promemoria ai candidati alle amministrative. Incontreremo ora i candidati a guidare i comuni della Valmarecchia dal 9 giugno e ricercheremo quell’unità che a dire il vero ha un po’ balbettato sin qui”.