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un mercato mai 'sbocciato'

Mercato ittico di Bellaria: un avviso pubblico per individuare nuove funzioni

In foto: il mercato ittico in via dei Saraceni
il mercato ittico in via dei Saraceni
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 16 mag 2024 08:12
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E’ pubblicato, con scadenza fissata a domenica 30 giugno, l’”avviso di consultazione preliminare di mercato” che riguarda l’utilizzo del mercato ittico di via dei Saraceni a Bellaria Igea Marina. Si tratta di un’iniziativa con cui l’Amministrazione intende verificare le possibili alternative rispetto alla destinazione d’uso in essere sino ad oggi, non escludendo nuove opzioni di utilizzo e una riconversione in esito alla consultazione stessa. Nel rispetto della vocazione della struttura e della zona, e prendendo in considerazione ogni tipo di proposta, ciò a cui si mira – spiega l’Amministrazione Comunale – è lo sfruttamento a pieno delle potenzialità del luogo, mai completamente sbocciate: guardando, a titolo di esempio, ad esperienze fortunate di città quali Firenze, Barcellona o Bruxelles, in cui il mercato ittico sia valore aggiunto al servizio di pesca, marineria e nautica, magari in nome del virtuoso connubio tra prodotto tipico e gastronomia.
L’avviso pubblico nasce – si legge – dalla presa d’atto circa le oggettive difficoltà riscontrate dai soggetti che si sono succeduti nella gestione del mercato ittico, per altro assimilabili alle criticità affrontate da tante strutture analoghe vincolate a destinazioni d’uso esclusive; tuttavia, esso muove principalmente proprio da una volontà di valorizzazione e dai positivi riscontri forniti da diverse esperienze nazionali e internazionali, che hanno tratto giovamento sotto il profilo della sostenibilità imprenditoriale e della valorizzazione delle strutture, dalla diversificazione delle funzioni in esse svolte.
La consultazione è rivolta non solo agli operatori qualificati del settore ittico, ma  a tutti coloro che a diverso titolo – ad esempio soggetti del terzo settore, imprenditori, professionisti, giovani imprese – siano in grado di fornire un contributo e proposte affinché le potenzialità del mercato ittico vengano espresse al meglio. Una consultazione, pertanto, che si configura come non necessariamente ma potenzialmente finalizzata ad avviare, successivamente, la fase preparatoria di una eventuale procedura di evidenza pubblica.
La struttura.
Il mercato ittico di via dei Saraceni, di proprietà del Comune di Bellaria Igea Marina, è stato realizzato nel 2013 e messo in funzione nel 2014 come mercato all’ingrosso finalizzato alla contrattazione, mediante asta pubblica, del prodotto fresco conferito prevalentemente da parte dei produttori della pesca locale e di operatori commerciali all’ingrosso. La gestione iniziale è stata affidata a suo tempo a una cooperativa; gestione che, per problemi finanziari propri, nell’aprile 2018 ha cessato anticipatamente la propria attività. E’ seguita una gestione provvisoria da parte della Società Cooperativa Marinara di Bellaria Igea Marina sino al nuovo affidamento, contestuale a una prima consultazione preliminare che ha prodotto una generica proposta di riconversione della struttura in mercato ortofrutticolo e per la mera commercializzazione dei prodotti ittici: di qui, l’avvenuta rideterminazione delle regole generali di conduzione della struttura, che sono state semplificate, nonché la successiva assegnazione, a mezzo di evidenza pubblica, alla stessa Società Cooperativa Marinara. Un affidamento sciolto anticipatamente – anche a causa della pandemia – nel 2021, seguito comunque da una nuova gestione temporanea da parte della cooperativa, che nonostante le difficoltà si è resa disponibile a gestire il mercato ittico sino alla consegna ad un nuovo soggetto. Seppur esonerata dall’utilizzo dell’asta elettronica, anche la più recente gestione non è stata risparmiata da criticità, non decollando neppure come vendita al dettaglio e confermando la destinazione d’uso esclusiva come modello difficilmente sostenibile da un punto di vista economico. Un quadro che, nel complesso, sottende la decisione dell’Amministrazione di avviare una consultazione per trovare nuove e più opportune soluzioni.