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nuovi guai per un 26enne

Aveva rapinato il fratello del sindaco, ora la condanna per furto con strappo

In foto: il tribunale di Rimini
il tribunale di Rimini
di Lamberto Abbati   
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mer 15 mag 2024 19:43 ~ ultimo agg. 16 mag 11:21
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Lo scorso 26 gennaio aveva aggredito il fratello del sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, nel sottopasso di viale Madrid a Rivazzurra, per poi essere individuato e arrestato dai carabinieri di Rimini dopo oltre un mese di indagini serrate vedi notizia). Nel frattempo, però, (era il 13 febbraio) l’aggressore, un maliano di 26 anni, era stato nuovamente arrestato con l’accusa di aver rapinato un turista che intorno alle 2 di notte si era recato a un distributore automatico di sigarette in viale Marconi a Miramare.

L’extracomunitario, con regolare permesso di soggiorno fino a giugno, aveva avvicinato l’uomo chiedendo qualche spicciolo. Dopo aver ricevuto tre euro, ha insistito per avere qualche altra monetina. E’ stato in quel momento che ha notato il turista con in mano 50 euro. Con una mossa velocissima glieli aveva strappati di mano, prima di spintonarlo e fuggire. Saranno i carabinieri della Stazione di Miramare ad individuarlo quella stessa notte con la banconota sottratta – riconoscibile perché leggermente strappata in un angolo – ancora in tasca.

Per quell’episodio il suo difensore, l’avvocato Guido Caparrini, ha chiesto il rito abbreviato. Il gip di Rimini ieri (martedì) ha riqualificato il reato da rapina impropria a furto con strappo, condannando il maliano a un anno e nove mesi di reclusione, pena sospesa. Attualmente il 26enne si trova detenuto nel carcere dei Casetti dopo la rapina ai danni del fratello del sindaco, Karim. Reato per il quale deve essere ancora giudicato.