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arrestati dalla polizia

Accoltellato a un gomito per strappargli il borsello, condannati due rapinatori

In foto: repertorio
repertorio
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 20 apr 2024 15:10 ~ ultimo agg. 21 apr 10:09
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Sono stati condannati entrambi in abbreviato dal gip del tribunale di Rimini a 5 anni di reclusione, a fronte di una richiesta di 7 anni avanzata dal pubblico ministero, i due tunisini di 28 e 37 anni, entrambi irregolari sul territorio, che la sera del 22 settembre 2022 tentarono di rapinare un cliente in un kebab di Miramare accoltellandolo al gomito sinistro.

Erano quasi le 22 quando una Volante della Polizia di Stato in transito lungo viale Regina Margherita, angolo Don Domenico Masi, notò un uomo che chiedeva aiuto a gran voce. Presentava una vistosa ferita da arma da taglio al braccio e diceva di stato accoltellato da due nordafricani che avevano cercato di strappargli il borsello. Lui, però, si era opposto e per ripararsi il volto con il braccio era stato attinto al gomito. Poi i due erano fuggiti a piedi. Grazie alla descrizione fornita dalla vittima e ad una foto che aveva scattato mentre si allontanavano, i poliziotti riuscirono a rintracciarli ed arrestarli mentre cercavano di nascondersi all’interno di una siepe nella zona della stazione ferroviaria di Miramare. Poco prima i due tunisini si erano disfatti di un borsello, con all’interno un paio di occhiali da sole e 80 euro, e di una forbice.

A riconoscerli fu la stessa vittima, un 32enne maroccchino, poi accompagnato in pronto soccorso per suturare la profonda ferita al gomito e dimesso con una prognosi di 30 giorni. Secondo il suo racconto, i due tunisini (assistiti dalle avvocatesse Ninfa Renzini e Federica Rossi), poco prima di aggredire lui, se l’erano presa con un suo amico al quale avevano strappato il borsello poi recuperato dagli agenti. L’altro ieri, alla lettura della sentenza, davanti al gip di Rimini Raffaele Deflorio, nessuno dei due era presente. Pare che entrambi, dopo il breve periodo di carcerazione, abbiano fatto perdere le loro tracce.