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Chiusi in una busta

Abbandonati in un sacchetto appena nati. Gattini salvati

In foto: i gattini salvati
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di Redazione   
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gio 18 apr 2024 12:38 ~ ultimo agg. 13:08
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Mentre passeggiava col cane venerdì scorso in un campo nella zona di Rimini nord ha sentito alcuni miagolii provenire da una borsa di plastica chiusa con un doppio nodo. Una volta aperta, ha trovato all’interno tre piccoli gattini appena nati, con il cordone ombelicale ancora morbido, segno della tenerissima età. Probabilmente non avevano ancora un giorno di vita, e, se fossero rimasti chiusi nel sacchetto ancora per un po’, avrebbero rischiato di morire per le difficoltà respiratorie. La donna ha immediatamente contatto l’Ufficio benessere degli animali del Canile Stefano Cerni e sono partiti i soccorsi. I piccoli felini, ora affidati a una volontaria che li sta accudendo a casa sua, ora stanno meglio.

Questo è un esempio delle peggiori telefonate che possiamo ricevere – è la dichiarazione della squadra del canile comunale, gestito dalla cooperativa Cento Fiori –. L’abbandono dei cuccioli subito dopo la nascita è purtroppo (e dolorosamente) il più comune: gattini o cani lasciati al loro destino, gettati in buste di plastica o nei cassonetti come fossero rifiuti dell’organico da levarsi di torno. Sono atti illegali ed efferati che fanno piangere il cuore e che riflettono una mancanza di responsabilità. Purtroppo, date le tempistiche, segna un momento tristemente significativo dell’inizio della stagione degli abbandoni, con l’estate che, seppure nel nostro territorio in maniera non estrema, sancisce sempre un aumento dei fenomeni di abbandono. Condanniamo dunque questo vile gesto e rinnoviamo a tutta la cittadinanza la gentile collaborazione a prevenire e segnalare questi comportamenti. Nel caso, inoltre, ci si imbattesse in situazioni analoghe a quella di venerdì, non si esiti a chiamare il numero dell’ufficio benessere degli animali (3476988629). Ricordiamo anche l’importanza dell’opzione della sterilizzazione, una misura proattiva per limitare anche casi del genere, garantendo un futuro migliore e più sicuro ai quattro zampe della nostra comunità”.