Dermatite atopica e alopecia areata: un nuovo farmaco funziona


Tolgono il sonno, l’autostima, compromettono la vita intima e sociale, aprono le porte a discriminazioni, hanno conseguenze negative sulla vita lavorativa e sono spesso accompagnate da ansia e depressione. La dermatite atopica e l’alopecia areata sono due patologie croniche della pelle che hanno pesanti ricadute sulla qualità della vita di chi ne è affetto, tuttavia chi non ce le ha e dunque non le capisce, tende a considerarle un disagio prettamente estetico. Sarà l’argomento della puntata di giovedì 8 febbraio di “Tutta salute” su Icaro TV (canale 18) condotto da Lucia Renati. Ospite in collegamento da Bologna la Professoressa Bianca Maria Piraccini, Direttore UOC Dermatologia IRCCS Policlinico di Sant’Orsola Bologna.
La dermatite atopica è caratterizzata da forte prurito e infiammazioni cutanee spesso in zone visibili del corpo.
Nell’alopecia areata si perdono ciuffi di capelli o di peli, con delle chiazze tonde, e a volte, nel giro anche di una o due settimane, si possono perdere tutti i capelli e i peli. Lo stress psicologico può essere devastante. In Emilia Romagna come nel resto d’Italia, queste patologie colpiscono circa il 5-8% della popolazione nel caso della Dermatite Atopica e lo 0,2% nel caso dell’Alopecia Areata, ovvero circa 118.000 persone (popolazione di riferimento 2022).
La buona notizia è che oggi possono essere curate entrambe (nelle forme severe) con un nuovo principio attivo, rimborsato dal Servizio Sanitario Nazionale, che ha dimostrato di aiutare i pazienti con alopecia areata a favorire la ricrescita dei capelli, ciglia e sopracciglia e a mantenerla nel tempo e per la dermatite atopica a ridurre il prurito e ripulire gradualmente anche le lesioni della pelle.
Lucia Renati ne parla in studio a “Tutta salute” con la Prof.ssa Bianca Maria Piraccini, Direttore UOC Dermatologia IRCCS Policlinico di Sant’Orsola Bologna
EMA (agenzia europea medicinali) ha approvato nel 2020 l’uso di un nuovo farmaco che si chiama Bariticinib per la dermatite atopica moderata e severa e nel 2022 per l’alopecia areata severa, patologia per la quale è in assoluto il primo farmaco autorizzato. Come funziona il nuovo farmaco? è una piccola molecola che entra all’interno delle cellule infiammatorie e blocca il segnale infiammazione – Quindi il risultato è che già da poche ore dopo l’assunzione del farmaco c’è una riduzione importante del prurito e anche l’infiammazione cutanea si riduce.
In Emilia Romagna con 30 pazienti con alopecia grave: in molti pazienti la crescita iniziale di ciglia e sopracciglia è notata già dopo 4 settimane, e quella dei capelli dopo 12. La tollerabilità del farmaco si è dimostrata finora ottima. Altra cosa importante è il via libera alla rimborsabilità da parte del SSN, una vittoria enorme per i dermatologi ma soprattutto per i pazienti.
Baricitinib, un JAK inibitore orale da assumere una volta al giorno. È approvato negli Stati Uniti e in più di 75 Paesi come trattamento per gli adulti affetti da artrite reumatoide da moderata a grave ed è approvato in più di 50 Paesi, tra cui l’Unione Europea e il Giappone.
AIPAF – Associazione Italiana Pazienti Alopecia and Friends OdV, è impegnata nel fare informazione e sensibilizzazione anche a livello istituzionale, affinché sia data la giusta dignità e sia riconosciuta dal SSN come malattia cronica, venga inserita nei Livelli Essenziali di Assistenza.