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incontro era già fissato

Commissione su ex Questura. La maggioranza: 'proprietà conferma arroganza'

In foto: un momento della seduta
un momento della seduta
di Redazione   
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sab 2 dic 2023 19:30 ~ ultimo agg. 23:19
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Dai capigruppo di maggioranza del Consiglio Comunale di Rimini la replica alle accuse da parte dell’opposizione a seguito della Commissione Consiliare sul progetto di ASI per l’area della ex Questura.

“La seduta della 2a commissione di controllo di ieri, oltre che rappresentare un’iniziativa irrituale e discutibile nella forma e nel merito, non fa emergere niente di nuovo perché ribadisce quanto già si sapeva rispetto al problema dell’area ‘ex nuova Questura’ di via Ugo Bassi.

La prima conferma è l’atteggiamento arrogante di una proprietà che vuole imporre il proprio interesse a quello pubblico e dei residenti che in quella zona abitano. Tocca ad ASI tenere pulito e assicurare la sicurezza del luogo di loro proprietà, così come tocca a ogni cittadino di Rimini come di ogni altra città tenere curata la propria abitazione, tanto più se si affaccia su un luogo pubblico.

Tentare di usare il degrado della loro stessa proprietà per forzare l’attivazione di una corsia immobiliare preferenziale non funziona, soprattutto vista la disponibilità più volte manifestata dell’amministrazione a individuare un accordo per il pubblico interesse che giustifichi il percorso accelerato dell’accordo di programma. Così non è e dunque non ci si schioda dalla posizione risaputa alla Marchese del Grillo: ‘Asi è Asi e voi non siete un…’ quindi prima gli affari privati, poi la città e infine per grazia ricevuta, se lor signori gradiscono, le case popolari.

Il secondo elemento confermato è l’assoluta insipienza della minoranza che per evidente partito preso ideologico appoggia l’interesse privato su quello di Rimini. Ma anche l’opposizione può stare tranquilla: chi ha l’onere e l’onore di amministrare la città non mette avanti gli interessi di ASI, preoccupata solo di costruire un centro commerciale con aree “tecniche” stranamente sovradimensionate lungo una strada come via Roma già oggi congestionata. Bene, benissimo gli incontri organizzati con il privato dall’amministrazione comunale: era già da tempo programmato per il 6 dicembre quindi la convocazione di oggi serviva solo per mettere pressioni all’amministrazione in vista di questo incontro, il che peraltro costituisce un inquietante precedente. Ma nessun interesse privato può avere la precedenza se non porta con sé un’utilità vera per tutta la collettività.

Tanto più se, come nel caso della questura, il danno a Rimini lo hanno fatto i Governi e i Ministri, buon ultimo Matteo Salvini, che in passato hanno stracciato accordi già scritti per riqualificare davvero e nei tempi giusti quell’area. Rimini ha già troppo pagato i trucchetti di certi privati per accettare ora una nuova offesa che finirebbe per arricchire pochi a discapito della cittadinanza”.

Matteo Petrucci – PD

Andrea Bellucci – Lista Jamil

Marco Tonti – Emilia Romagna Coraggiosa

Luca Pasini – Futura con Jamil