Rimini-Perugia 1-0, il dopogara


Le dichiarazioni al termine di Rimini-Perugia 1-0 di Coppa Italia (leggi notizia).
Francesco Baldini, allenatore dell’A.C. Perugia Calcio: “È una partita nella quale abbiamo lasciato a casa tanti giocatori per lasciarli riposare, abbiamo portato tanti giovani e sono soddisfatto. Abbiamo visto che Souare può giocare, che Morichelli può giocare, Giunti a centrocampo, secondo me i terzini hanno fatto bene. La squadra ha fatto prestazione, abbiamo preso gol al primo tiro in porta dopo 10 minuti. La partita l’abbiamo gestita noi e il Rimini ci ha attaccato in ripartenza. C’è rammarico per essere uscito dalla Coppa Italia, però della squadra che abbiamo messo in campo stasera sono soddisfatto”.
Forse il rammarico è stato maggiore per il 2-2 di campionato, con il Rimini capace di rimontarvi due volta. “Soprattutto dopo i 15 minuti, dopo che è successo quell’episodio. La squadra aveva fatto i migliori 12-13 minuti da quando la alleno. Raimondi è stato bravo a risistemare la squadra. Il rammarico è quello”.
Con Troise prima e dopo la gara c’è stato un bell’abbraccio, in ricordo anche dei trascorsi da compagni di squadra. “L’ho rincontrato molto volentieri, il Rimini credo abbia fatto una bella scelta, ha fatto la stessa gavetta che ho fatto io, è un ragazzo che mi sono cresciuto, quando trovi un ragazzo gentile, educato, già dall’epoca è facile volergli bene. Fu anche un giocatore importante, un compagno di squadra importante. L’ho rincontrato molto volentieri”.
Emanuele Troise, allenatore del Rimini F.C.: “Ci sono tanti aspetti positivi, al di là del risultato e del passaggio del turno, che volevamo ottenere. La mentalità con la quale l’abbiamo affrontata. Abbiamo aumentato un discorso di mentalità vincente, al di là di chi gioca. Anche i ragazzi che giocavano meno hanno mantenuto questa mentalità vincente. Ci sono stati tanti periodi in cui abbiamo sofferto la loro gestione palla, ma ci teniamo stretti il fatto che non abbiamo concesso tantissimo. Gli umbri hanno avuto per tanti minuti il dominio del pallone e avremmo potuto in qualche occasione trovare il raddoppio”.
Vi siete regalati un nuovo derby, occasione di riscatto per com’è andato quello di campionato a Cesena. “Ce lo siamo detti, c’è il Cesena, altra bella gara. Avremo modo di pensarci, ma in questo momento dobbiamo concentrarci sul recupero. Già da domani mattina testa al Pescara, che sarà una partita molto dispendiosa sia dal punto di vista fisico che tecnico”.
Che risposte ha avuto dai giocatori finora impiegati meno? “Tante e positive, partendo da Stanga, Gorelli e Rosini, ma non voglio dimenticare nessuno: Capanni è un giocatore importante. Ci sono state tante situazioni importanti, oltre allo spirito e alla mentalità, ma anche avere alternative importanti in un momento in cui si gioca ogni tre giorni perché dopo Pescara avremo il recupero con il Sestri Levante. Oggi è diventata una tappa importante perché abbiamo aumentato le scelte a partite in corso e nelle rotazioni”.
C’è qualcosa da migliorare dopo il recupero del pallone. Fa parte del percorso di crescita della squadra? “È un percorso ma è anche un po’ più di tranquillità nella gestione del pallone, a volte siamo poco precisi in scelte non complesse. Nel momento in cui spendi tanto per recuperare il pallone devi essere poi bravo a tenerlo di più. Dobbiamo aumentare il discorso della gestione palla, che ti permette di non dare il pallone agli avversari. Sono squadre contro le quali se ti consegni è difficile riprenderla. Possiamo alzare il nostro livello sicuramente”.
A parte i cambi ha cambiato ruolo a partita in corso a diversi giocatori. “Stiamo facendo un percorso. Per Rosini partiamo dal presupposto che il suo percorso lo ha fatto da quinto. È stato sempre utilizzato anche in fase difensiva. Lo stesso Delcarro, oggi i centrocampisti hanno dimostrato di poter giocare da quattro. È una cosa bella e può essere un vantaggio”.
Raul Morichelli, difensore dell’A.C. Perugia Calcio. Come sta fisicamente? “Condizione fisica ottima adesso, ho avuto un problemino che mi si è ripresentato anche un’altra volta, adesso mi sento bene e mi sento pronto ad aiutare la squadra”.
Come si è trovato con Soure e come in precedenza con Vulikic? “Mi sono trovato in entrambi in casi bene, con Vulikic e Soure. Siamo tutti ragazzi giovani che si impegnano”.
Cos’è successo in occasione del gol di Capanni? “È stato bravo lui a trovare lo spazio per tirare, poi c’è stata una deviazione fortunosa che lo ha aiutato e ha fatto gol. Questo è successo”.
L’uscita dalla Coppa Italia è un peccato oppure è meglio concentrarsi sul vostro obiettivo primario, che è il campionato? “Sicuramente è un rammarico perché nonostante abbiamo la testa sull’obiettivo del campionato la Coppa non crea distrazioni, c’è rammarico. Ora non ci rimane che concentrarci sul campionato e basta”.
Andrea Delcarro, centrocampista del Rimini F.C., al rientro dopo l’infortunio alla caviglia che lo ha tenuto lontano dal campo per diversi mesi. “Sono passati tre mesi, è da tanto tempo che mi immaginavo di tornare in campo, mi sognavo la gente che mi acclamava a Rimini. Sono contento per la squadra per la vittoria, poi volevamo questa rivincita con il Cesena”.
Come si sente? “Fisicamente stiamo lavorando tanto sia qua che con Isokinetica. Non sono ancora alla condizione dell’anno scorso. Con un po’ di minutaggio pian piano tornerò in forma”.
Che effetto le ha fatto tornare a saltare sotto la Curva Est, visto il finale complicato al “Neri” della passata stagione e l’inizio ancora più difficile di questa? “Siamo partiti male, sicuramente non è la classifica che ci meritiamo. Abbiamo già la testa a lunedì con il Pescara. Ho detto ai ragazzi che è importante vincere davanti ai nostri tifosi. Da domani siamo già pronti per andare a Pescara a vincere”.
Si sente pronto anche per il campionato? “Io sono pronto, faccio il possibile, poi sarà il mister a decidere. Io cerco di dare il massimo in allenamento, tornare in forma, l’importante è il risultato di squadra, se posso dare una mano la do come posso”.
Gabriele Capanni, attaccante del Rimini F.C. e autore del gol vittoria. Quanto è la gioia? “Tantissima, oggi l’importante era vincere e lo abbiamo fatto. Sono contento perché abbiamo giocato bene, adesso pensiamo a lunedì”.
Oggi bene anche chi ha trovato meno spazio in campionato. “Noi ci facciamo sempre trovare pronti, adesso pensiamo lunedì a far bene e a cercare la quarta vittoria di fila”.
Quanto le mancava il gol? “Tanto. Il gol mi dà fiducia, spero di continuare a farne altri, però l’importante era vincere, questo è quello che conta di più”.
Cos’è cambiato con l’avvento in panchina di mister Troise? “Diciamo che è importante non aver preso gol da tre gare, speriamo di continuare così. Stiamo facendo bene sia in attacco che in difesa. Noi attaccanti dobbiamo fare sempre gol, poi è chiaro che i difensori e i centrocampisti ci aiutano”.
Per lei, nato a Città di Castello e a Rimini in prestito dalla Ternana, la partita con il Perugia è speciale? “Sì, anche perché l’anno scorso ho affrontato il Perugia due volte, per me è un derby”.