Federconsumatori, chiede proroga mercato tutelato gas: caos e scorrettezze


E’ urgente che il Governo posticipi di almeno un anno la fine del mercato tutelato del gas in scadenza a fine dicembre. A chiederlo è Federconsumatori che lamenta troppa improvvisazione e “spregio” dei diritti dei consumatori. “Anche nel nostro territorio – spiegano i vertici riminesi dell’associazione – gli utenti del servizio di maggior tutela stanno ricevendo, in questi giorni, le lettere da parte del proprio gestore, che li invita a sottoscrivere l’offerta più conveniente sul libero mercato tra quelle disponibili nel proprio pacchetto. Pena, in caso di mancata sottoscrizione, di ritrovarsi da gennaio con un contratto applicato in automatico, che sarà, quasi certamente, peggiorativo.” Federconsumatori evidenzia come il contenuto delle lettere sia spesso complicato con offerte scritte a caratteri molto piccoli, corredate da sigle sconosciute ai più. Per no parlare delle tempistiche: “alcune aziende non indicano nessuna scadenza, altre la fissano al 31 ottobre, altre al 10 ottobre, altre ancora al 5 ottobre (quando la lettera è stata recapitata il 29 settembre).” A prestare il fianco a comportamenti al limite della correttezza sarebbero, secondo Federconsumatori, anche “le disposizioni di ARERA, che hanno previsto un percorso che non tiene in sufficiente considerazione le tutele per gli utenti, lasciando incomprensibili margini di discrezionalità alle aziende. Queste ultime non si sono lasciate sfuggire l’opportunità di approfittare della situazione a proprio vantaggio. Dall’altro lato pesa l’assenza assoluta di comunicazioni istituzionali che il Governo si era impegnato a mettere in campo per aiutare i consumatori a gestire nel migliore dei modi questo complicato passaggio“. L’associazione chiede quindi al Governo di fermare il percorso per tutelare, in particolare, la fascia della popolazione più anziana. “Occorre che il Consiglio dei Ministri assuma, già nelle prossime ore, una decisione formale di sospensiva, almeno per un anno, alla fine del servizio di maggior tutela per il gas e l’energia elettrica” conclude Federconsumatori.