Carradori (Ausl) in consiglio a Rimini: la sanità tra criticità e prospettive
Dopo la votazione (con 21 voti favorevoli) e la convalida dell’attribuzione del seggio di Fratelli d’Italia rimasto vacante a seguito delle dimissioni del consigliere comunale Filippo Zilli alla consigliera Ada Di Campi, il consiglio comunale si è focalizzato sulle criticità attuali e sulle prospettive future dell’assistenza territoriale nel Comune di Rimini e sullo sviluppo del piano distrettuale di contrasto alle disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari. Ad aprire la discussione è stato l’intervento del direttore dell’Ausl Romagna Tiziano Carradori che ha illustrato il contesto di riferimento generale e le criticità con cui si confronta la sanità locale. Carradori, in chiusura, ha poi risposto alle sollecitazioni arrivate dai consiglieri.
Giovedì alle 22.45 Icaro TV (canale 18) proporrà il dibattito avvenuto in consiglio comunale.
Il consiglio comunale in pillole – 19 settembre. Il punto sulla sanità con il direttore Carradori
Il direttore dell’Ausl, con l’ausilio di alcune tabelle, ha mostrato la situazione della sanità romagnola. Ad esempio, il Pronto Soccorso dell’ospedale Infermi di Rimini deve far fronte a poco meno di 100mila accessi all’anno e il 20% sono codici bianchi o verdi che si limitano ad una sola visita. Un dato che evidenzia, dice Carradori, che “non siamo capaci di intercettare i pazienti prima“. Per questo la Regione ha deciso di mettere mano al sistema con la costituzione dei CAU (centri di assistenza urgenza) che saranno realizzati in prossimità dei grandi Pronti soccorso, in alcune Case della comunità, nelle strutture sanitarie territoriali e in alcuni poliambulatori dei medici di medicina generale e dovranno appunto intercettare 24 ore su 24 i codici bianchi o verdi che non saranno più costretti a ricorrere ai PS. I primi due nel riminese (dove saranno nelle strutture sanitarie) arriveranno entro fine anno e a regime, entro fine 2025, per gestirli tutti serviranno 363 unità in più (90 saranno assunti già quest’anno). Carradori ha rimarcato i noti problemi di personale, che riguardano gli infermieri più dei medici, e il problema delle liste d’attesa che si allungano. Su quest’ultimo aspetto ha però ricordato come sia importante ragionare nell’ottica di area vasta: per alcuni esami l’attesa a Rimini può essere lunga ma spostandosi di qualche decina di km la situazione potrebbe essere migliore.
(A Tempo Reale l’intervento di Carradori dal minuto 11)
Tempo Reale. 20 settembre: Onferno patrimonio Unesco, Carradori sulla sanità, nuova stagione Astra
Approvato con 19 voti favorevoli, 1 astenuto e 8 contrari il punto all’ordine del giorno presentato dai consiglieri Pd Manuela Guaitoli e Matteo Petrucci inerente il sostegno alla promozione e all’attuazione delle linee di indirizzo alle aziende sanitarie per la riorganizzazione della rete dell’emergenza urgenza in Emilia Romagna e al progetto di legge di iniziativa regionale per evitare la crisi del sistema sanitario nazionale.
Via libera infine (19 favorevoli, 7 astenuti e nessun contrario) anche alla costituzione di una associazione temporanea di scopo in qualità di partenariato per l’adesione al Gal – Gruppo di azione locale – della pesca e acquacoltura – costa dell’Emilia-Romagna, per partecipare alla selezione delle strategie di sviluppo locale nel settore della pesca e dell’acquacoltura e per la realizzazione del relativo piano di azione, in attuazione del programma operativo a valere sul fondo europeo per gli affari marittimi e per la pesca. L’obiettivo del GAL, come noto, è quello di promuovere lo sviluppo sostenibile delle comunità di pesca e acquacoltura della costa, quali volani per la crescita della filiera ittica, accompagnata da quella turistica e culturale del territorio. Una proposta presentata anche in un incontro pubblico per raccogliere le indicazioni e le osservazioni degli operatori e della città.