Abusi su 14enne, niente domiciliari per l'educatore reggiano

Resta in carcere a Pordenone Andrea Davoli, il 52enne educatore reggiano arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di una 14enne . Il Gip reggiano Silvia Guareschi ha rigettato la richiesta dei domiciliari avanzata dall’avvocato difensore Liborio Cataliotti e ha confermato la custodia cautelare in carcere. La Procura di Reggio Emilia ha disposto il sequestro di computer, telefoni e apparecchi elettronici del professore di religione ed educatore di Gioventù Studentesca: il materiale è al vaglio degli inquirenti.

La competenza del fascicolo è stata inizialmente del Tribunale di Rimini in quanto il primo rapporto incriminato è avvenuto lo scorso aprile in un albergo di Rimini nord durante un ritiro spirituale in preparazione alla Pasqua al quale avevano partecipato sia Davoli che la minorenne, affidata dalla famiglia all’educatore.  Durante l’interrogatorio di garanzia Davoli ha sostenuto che la ragazzina sarebbe stata consenziente ai rapporti. Da parte del suo avvocato sarà presentato ricorso al Tribunale del Riesame.