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di Ale Giglio

I rondoni protagonisti della nostra rubrica sul CRAS

In foto: un rondone salvato dai volontari del Cras
un rondone salvato dai volontari del Cras
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 20 lug 2023 15:41 ~ ultimo agg. 15:48
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Ed eccoci di nuovo qua! Per chi se lo fosse perso, la scorsa volta abbiamo spiegato che cos’è il Cras: Centro di Recupero Animali Selvatici, è un luogo e un’associazione che si occupa di animali selvatici in difficoltà. Il centro si occupa di salvare e curare gli animali selvatici feriti, per poi rimetterli in libertà.

C’eravamo lasciati con la promessa che avremmo pubblicato ogni settimana un articolo dedicato ad un’animale specifico… ebbene, oggi parleremo dei rondoni!

Ogni anno, al Cras, entrano quasi 400 rondoni che cadono dai nidi e rimangono soli, che vanno imboccati regolarmente 5-6 volte al giorno.

I rondoni sono animali che fanno tutto in volo: mangiano, bevono, dormono… si appoggiano solo per nidificare; proprio per questo le volontarie devono imboccarli fino al momento della liberazione. Questo perché i rondoni hanno la caratteristica di avere le zampe corte e quindi non riescono ad effettuare salti abbastanza lunghi da prendere il volo da terra. Quindi se si incontra un rondone a terra è necessario soccorrerlo, qualsiasi età abbia.

I volontari del Cras si occupano di imboccarli tutti i giorni uno a uno con grilli e camole del miele, gli fanno fare prove di volo, e infine li liberano, pronti per affrontare il lungo viaggio verso l’Africa.

Il rondone è un uccello migratore di piccole dimensioni, che assomiglia alle rondini, infatti molto spesso vengono scambiati. Ha il piumaggio nero con la gola bianca. La coda è leggermente biforcuta e le ali falciformi. Presenta un becco corto con una grande apertura. I rondoni hanno le zampe corte, tuttavia presentano quattro dita con artigli che gli permettono di aggrapparsi saldamente alle pareti verticali o a sporgenze. In più fungono anche da difesa o attacco. La sua lunghezza è di 17 centimetri, mentre la sua apertura alare può arrivare a 48 centimetri. Pesa fino a 55 grammi e può vivere fino a 20 anni. Raggiunge in volo dai 160 ai 220 km/h. È veramente molto veloce per essere un uccello della sua taglia. I rondoni si cibano di insetti che cacciano in volo.

I rondoni nidificano in cavità in molti paesi europei e asiatici, per poi trascorrere l’inverno in Africa. Solitamente migrano da soli, ma a volte si spostano anche in stormi. Le coppie di rondoni si ritrovano nello stesso posto ogni primavera, per riprodursi e nidificare. Tutto il resto dell’anno vivono separati, per poi ritrovarsi la primavera successiva. La femmina depone 2 o 3 uova che cova insieme al maschio. Si prendono cura dei piccoli insieme. Dopo quasi due mesi nel nido, i piccoli volano verso sud.

Ogni anno i rondoni tornano al nido dell’anno precedente. Purtroppo c’è il grande problema che non sempre lo ritrovano, perché gli edifici dove nidificavano sono stati demoliti o sono stati buttati giù i nidi. Quelli che arrivano al Cras sono per lo più esemplare che sono caduti dai nidi e che non riescono a riprendere autonomamente il volo.

Ale Giglio

Ogni settimana il giovedì pubblicheremo sul nostro sito una piccola rubrica dedicata a CRAS di Rimini e ai tanti animali che il centro recupera, salva ed ospita. Il piccolo spazio sarà curato da Ale Giglio, giovane volontaria del Cras e collaboratrice di Newsrimini grazie ad uno stage formativo estivo, in collaborazione con Spazio Meraki, gestito da Il Millepiedi Cooperativa Sociale con Fondazione San Giuseppe ed Associazione Zavatta. Ale è una grande appassionata di natura ed animali, ama scrivere e realizzare tatuaggi con l’hennè.

Il Cras si trova a Corpolò, via Baracchi 47M