Controlli antiprostituzione a Bellariva e Miramare, 10 sanzioni e tre espulsioni

Non sono certo un bel biglietto da visita le decine di prostitute che già dal tardo pomeriggio popolano i viale delle Regine a Rimini, soprattutto la zona sud, da Bellariva e Miramare. Più volte negozianti, esercenti e residenti hanno lamentato una situazione di degrado che li penalizza.

Così, nella serata di venerdì, la questura di Rimini, d’intesa con la polizia Locale, ha effettuato mirati controlli antiprostituzione, ai quali hanno partecipato anche gli equipaggi del Reparto prevenzione crimine di Pescara e le pattuglie dei carabinieri.

Il bilancio della serata è stato di dieci sanzioni amministrative elevate per violazione del regolamento comunale contro l’esercizio della prostituzione nei confronti di altrettante transessuali. Tre di loro, di nazionalità peruviana, hanno ricevuto il provvedimento di espulsione poiché non in regola. Provvedimento che non troverà seguito nei fatti in quanto per le persone transessuali non esistono Centri di Permanenza Temporanei (CPT) con sezioni a loro dedicate. Dopo l’accompagnamento in questura per gli accertamenti di rito, in mattinata sono state rilasciate. I servizi di controllo straordinario hanno inoltre consentito di multare alcuni pallinari sorpresi in azione.

Gli operatori commerciali e i cittadini della zona hanno apprezzato l’iniziativa delle forze ordine, che – fa sapere la questura di Rimini – verrà riproposta periodicamente nel corso dell’estate, in particolare nelle frazioni di Bellariva e Miramare, le più colpite dal fenomeno della prostituzione in strada.